Star Wars: Gli ultimi Jedi – Rian Johnson spiega la Caverna Nera
Il regista di Star Wars: Gli ultimi Jedi rivela il significato di un luogo altamente simbolico nel film, la Caverna Nera situata sotto Anch-To.
La Forza è sempre stato l’aspetto più misterioso del franchise di Star Wars, e l’ultimo film, Star Wars: Gli ultimi Jedi ha creato più domande che risposte, con Rey che ha esplorato l’antica isola su Ahch-To. Ma mentre i Jedi abitavano nel villaggio al di sopra, l’oscurità è rimasta sepolta sotto l’isola, lasciando lo sceneggiatore e regista Rian Johnson con alcune spiegazioni da dare. Avviso: seguono SPOILER per Star Wars: Gli ultimi Jedi.
Nel film, Rey inizia una meditazione guidata con Luke Skywalker che le permette di esplorare l’equilibrio della Forza sull’isola. Presto viene chiamata in un buco nero nel terreno, che Luke le avverte di evitare, ma lei non ascolta. Mentre si avvicina, il terreno su cui si siede inizia a rompersi, spaventando il Maestro Jedi in esilio. Johnson ha parlato con SlashFilm del soggetto, rivelando alcuni dettagli chiave sulla natura della caverna nera e sul significato del film.
“Bene, l’idea che questo luogo naturale rifletteva”, ha iniziato Johnson. “è l’idea che se c’è un Tempio Jedi in cima, la luce deve essere bilanciata da un luogo di grande oscurità, stiamo ovviamente attirando una connessione molto evidente con l’allenamento di Luke e con Dagobah. Più tardi intraprende un viaggio verso il buco, desideroso di vedere con i suoi occhi. Il buco risucchia rapidamente Rey, gettandola in una piccola pozza d’acqua. Quando si arrampica, ha una visione simile a quella di Luke ne L’Impero colpisce ancora, durante la quale tenta di conoscere l’identità dei suoi genitori.
Star Wars: Gli ultimi Jedi – il significato della Caverna Nera
“E così l’idea è stata se nella parte superiore c’è la luce, in basso c’è l’oscurità”, ha spiegato Johnson. “E lei scende giù e deve vedere, proprio come Luke ha fatto nella caverna, la sua più grande paura, e la sua più grande paura è che, nella ricerca dell’identità, non ha nessuno su cui fare affidamento.”
In quel momento, Rey si trova di fronte a una visione simile a quella di Luke. Quando chiede chi sono i suoi genitori, si trova di fronte a un riflesso di se stessa, prefigurando la rivelazione che Kylo Ren fornisce più avanti nel film. È un tocco abile che richiama il momento chiave di Star Wars: Gli ultimi Jedi, ma spinge in avanti la trama della trilogia del sequel in modo intrigante. Non è chiaro se gli spettatori si avventureranno di nuovo in Ah-To in un film futuro, ma possono vederlo ora in Star Wars: Gli ultimi Jedi, ora disponibile nei cinema.
[amazon_link asins=’B07822SV4G,B0719KQPX5,B077TRHP5B,B074VGC3GZ’ template=’CopyOf-ProductCarousel’ store=’pluginwordpress03-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f1165733-e565-11e7-bbda-f1d33eb90426′]