Star Wars: Gli ultimi Jedi, Rian Johnson rivela la sua più grande frustrazione
In una recente intervista, il cineasta ha spiegato qual è stata la sua delusione in riferimento al lungometraggio.
Star Wars: Gli ultimi Jedi è probabilmente il lungometraggio della saga fantascientifica più divisivo negli ultimi anni: il progetto, infatti, è molto lontano dalla strategia intrapresa da J.J. Abrams con la nuova trilogia di Guerre Stellari e questo fatto non è stato accolto in maniera positiva da tutti i fan della galassia lontana lontana. Oltre a ciò, tra l’altro, molti fan hanno avuto la percezione che Rian Johnson (Looper, The Brothers Bloom) il regista e sceneggiatore della pellicola, abbia avuto parecchie difficoltà sul set. Un elemento che però, a quanto pare, è stato smentito dallo stesso Johnson.
Star Wars: Gli ultimi Jedi ha diviso particolarmente l’audience
In una recente intervista per il The New Yorker, il cineasta dietro Star Wars: Gli ultimi Jedi ha infatti rivelato di essere particolarmente frustrato dal fatto che tutti pensano che lui abbia avuto un’esperienza negativa con la sua creatura cinematografica, un’informazione che è molto distante dalla realtà effettiva.
Sì. In termini di questo, penso di amare Star Wars ancora di più adesso. Penso che ciò che in realtà mi frustra sia la percezione delle persone che ho avuto un’esperienza negativa in qualche modo, o la percezione delle persone che sia stata in qualche modo un’esperienza traumatica, o qualcosa del genere. La realtà è che è stata un’esperienza completamente gioiosa anche attraverso il back-end, gli ultimi anni, la sua ricezione. No. E, quando ho letto quello che quelle persone stavano effettivamente dicendo, ho pensato, ‘Oh, non sono completamente d’accordo con questo.’ Si sbagliano. A tutti può piacere quello che vogliono e non piacere quello che vogliono. Non mi sono sentito schiacciato. Tipo, ‘Oh, no, non ho fatto un vero film di Star Wars.’ Mi sono sentito, tipo, ‘No, l’ho fatto.’
Vi ricordiamo che Star Wars: Gli Ultimi Jedi è arrivato nelle sale italiane il 13 dicembre 2017 con la produzione esecutiva di J. J. Abrams, Jason McGatlin e Tom Karnowski.