Star Wars: Gli ultimi Jedi – ecco come quel personaggio è tornato nel film

Uno dei momenti più memorabili di Star Wars: Gli ultimi Jedi è stato il ritorno di Yoda sottoforma di fantasma della forza: ecco come è stato possibile

Neal Scanlon, il supervisore creativo di Star Wars: Gli ultimi Jedi, racconta cosa è accaduto dietro le quinte nel processo che è servito a riportare il Maestro Jedi Yoda nel film scritto e diretto da Rian Johnson. Star Wars: Gli ultimi Jedi ha generato diverse opinioni contrastanti nella comunità di Star Wars, in particolare per la sua sovversione delle aspettative (a causa, per esempio, dell’uccisione del leader supremo Snoke e la rivelazione dei presunti genitori di Rey). Detto questo, c’è una sequenza in particolare che dovrebbe mettere tutti d’accordo, almeno per il lato affettivo della scena: quando il Fantasma della forza del Maestro Yoda appare ad Ahch-To per aiutare un Luke moralmente in difficoltà a capire come debba procedere.

Yoda è apparso come una creazione CGI nei prequel, ma la versione per eccellenza del Jedi rimane il pupazzo che era apparso in L’impero colpisce ancora e in Ritorno dello Jedi. Scanlon lo ha capito e ha immediatamente realizzato quale sarebbe stata la cosa giusta da fare: voleva rendere il suo cameo davvero memorabile. Parlando con Nerdist, ha discusso del processo creativo dietro la realizzazione di quella scena tanto nostalgica.

Appena abbiamo saputo che avremmo avuto Yoda, abbiamo detto: ‘Dobbiamo tornare indietro e guardare L’impero colpisce ancora, dobbiamo vedere come Stuart [Freeborn] ha creato Yoda perché è il più puro momento del personaggio’. È Frank Oz, che è uno dei più grandi burattinai di sempre, e sapevamo che Frank l’avrebbe rifatto. Sentivamo semplicemente che era assolutamente giusto e corretto creare il burattino nella somiglianza più vicina all’originale e dare a Frank esattamente ciò che aveva avuto la prima volta.

Lo stavamo pianificando in modo che Frank potesse mettersi in qualche modo sotto il pavimento e il pupazzo era sopra di lui e il suo assistente burattinaio con lui per muovere gli occhi e le orecchie e la mano in più e i suoi piccoli piedi tutti sulle aste.

Ricordo di aver detto a Rian [Johnson] che se avessimo avuto intenzione di farlo, non avremmo potuto renderlo troppo fantasmagorico perché avrebbe negato a tutti la gioia di vederlo solido e reale. I ragazzi sono venuti in seguito e hanno aggiunto un bagliore davvero adorabile, che a mio avviso ci ricorda solo il fatto che Yoda è lì come un fantasma, ma è abbastanza da farti sentire davvero che non sei stato imbrogliato.

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