Star Wars: Jake Lloyd rompe il silenzio sulla sua esperienza con la schizofrenia

Jake Lloyd, il giovane Anakin Skywalker in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma, ha parlato apertamente della sua esperienza con la schizofrenia. L’attore, che oggi ha 35 anni, ha rivelato i dettagli del suo percorso di trattamento e recupero, che include un periodo di 18 mesi in una struttura di riabilitazione per pazienti con disturbi psichiatrici.

Nonostante le difficoltà, Lloyd ha espresso che la sua esperienza con i fan di Star Wars è stata sempre positiva e terapeutica.

Lloyd ha condiviso che il suo percorso è stato caratterizzato da difficoltà, tra cui un “crollo psicotico completo” avvenuto nel 2023, e ha sottolineato come il raggiungimento di un punto critico nella sua condizione sia stato necessario per poter accettare il trattamento e aderire alla terapia. La sua esperienza con la schizofrenia è iniziata anni prima, nel 2008, quando aveva iniziato a manifestare segni di paranoia e comportamenti strani, come la convinzione di essere seguito e l’udire voci. Dopo aver lasciato il college, fu diagnosticato con schizofrenia paranoide, ma in seguito la sua condizione peggiorò, portandolo a periodi di automedicazione con droghe e ad un arresto nel 2015, a causa di un inseguimento con la polizia.

Il recupero di Lloyd è stato anche influenzato da una condizione neurologica, l’anosognosia, che gli impediva di riconoscere la sua malattia. Con l’aiuto della famiglia e dei medici, è riuscito a stabilizzarsi e ad accettare di proseguire con il trattamento. Attualmente, Lloyd è libero di andare e venire dalla struttura di riabilitazione dove sta continuando la sua cura.

Nonostante le difficoltà, Lloyd ha espresso che la sua esperienza con i fan di Star Wars è stata sempre positiva e terapeutica. Ha raccontato che le interazioni con i fan lo hanno aiutato emotivamente, tanto che ora considera questa connessione ancora una parte importante della sua vita.

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