Star Wars: L’ascesa di Skywalker – Gli ultimi Jedi non ha cambiato i piani
J.J. Abrams spiega in che modo Star Wars: Gli ultimi Jedi di Rian Johnson non ha messo in pericolo i suoi piani per il finale della trilogia.
J.J. Abrams dichiara che nulla di Star Wars: Gli ultimi Jedi ha reso irrealizzabile la sua idea di Star Wars: L’ascesa di Skywalker
A pochi giorni dall’arrivo in sala di Star Wars: L’ascesa di Skywalker, il regista già de Il risveglio della forza è entusiasta del fatto che nulla di quello che lui aveva previsto per il capitolo finale sia stato reso irrealizzabile da Star Wars: L’ultimo Jedi di Rian Johnson. Riprendendo la regia del capitolo conclusivo, infatti, J.J. Abrams ha potuto portare avanti i suoi piani originali. Abrams ha ammesso che non era previsto che avrebbe ripreso in mano l’Episodio IX, che doveva essere sviluppato da Colin Trevorrow di Jurassic World prima che fosse licenziato dal presidente di Lucasfilm Kathleen Kennedy che glielo ha “restituito”. Ritornare alla regia di Star Wars: L’ascesa di Skywalker è stata l’opportunità per J.J. Abrams di portare a compimento le idee che aveva immaginato per il finale della trilogia quando aveva diretto il primo film.
“Ho sempre saputo, quando stavamo realizzando Episodio VII, che c’erano certe cose che sentivo – e che credevo non avrei mai potuto realizzare in questo film – di voler vedere alla fine della trilogia, alla fine di questi nove film,” ha detto.
Quando gli è stato chiesto se pensava di aver però ormai perso il controllo sulla storia di Rian Johnson, Abrams ha subito spiegato di essere stato anche lui era preoccupato dagli sviluppi di Episodio VIII dopo Il risveglio della forza.
Quando Johnson ha iniziato la stesura del sequel, Abrams era “molto curioso di vedere cosa avrebbe fatto.”
“Ci siamo seduti e abbiamo avuto un incontro e lui ha ovviamente letto lo script de Il risveglio della Forza e dopo ha letto il suo. Ciò che ho amato è stata la sua natura sovversiva. Amavo che fosse improntato allo shock, che fosse sorprendente, che fosse una questa sorta di presa sui Jedi. Era un approccio molto diverso da quello che avrei fatto io, che è una delle ragioni per cui era divertente da leggere,” ha detto. “E io ero, e sono, un vero fan di lui come regista, quindi credo che sapessi semplicemente che avrebbe fatto qualcosa di straordinario. Era come se fossi immediatamente geloso perché sentivo che fosse ‘molto divertente che avrebbe continuato la storia con questi personaggi.'”
“In definitiva – nella mia utopia egoista – ero entusiasta”, ha continuato J.J. Abrams “che niente era stato reso infattibile da tutte le cose che sono accadute in quel film. In un modo strano, quando Gli ultimi Jedi finisce, fondamentalmente non cambia il paradigma. E quindi mi sono ritrovato a pensare che ‘Bene, quella storia può ancora accadere’ e sono andato sulla mia strada. Poi alcuni anni dopo mi è stato chiesto di tornare a finirla.”
Star Wars: L’ascesa di Skywalker arriverà nelle sale il 18 dicembre.