Star Wars e la scena eliminata che cambia drasticamente il personaggio di Darth Vader

Darth Vader è uno dei cattivi più iconici del cinema, non solo per la sua presenza scenica così potente, ma anche per la sua tragica storia. Quando non usa la Forza, il Signore dei Sith fa uso della paura per soggiogare le persone al suo volere, ma ciò non significa che i suoi sottoposti lo rispettassero. Lo conferma una scena eliminata da Star Wars: Il ritorno dello Jedi, la quale svela il vero posto di Vader nella gerarchia dell’Impero.

Star Wars: Il ritorno dello Jedi e gli Imperiali che mancano di rispetto a Darth Vader

Durante la sequenza di apertura del film del 1983 Darth Vader arriva alla Morte Nera II – ancora in via di costruzione – per parlare con Moff Jerjerrod. Vader lo informa che la costruzione dell’arma deve accelerare e che l’Imperatore è scontento dei suoi progressi. Jerjerrod sembra aver paura di Vader, ma respinge i suoi commenti dicendo: “I miei uomini stanno lavorando il più velocemente possibile… Questa stazione sarà operativa come previsto”. È solo quando Darth Vader menziona l’arrivo dell’Imperatore che il sottoposto rispetta i desideri del Signore Oscuro.

Tra le scene eliminate del film ce n’è una che si svolge poco più tardi, dopo l’arrivo di Palpatine sulla Morte Nera II. Mentre Darth Vader va a trovare il suo padrone, Moff Jerjerrod è in piedi vicino alla porta con due guardie reali. Jerjerrod impedisce l’ingresso a Vader, che lo soffoca usando la Forza. Quando Jerjerrod chiarisce che quello è per volere dell’Imperatore, Vader rilascia l’ufficiale e fa come gli viene ordinato. Sebbene si sia trattato di un momento fugace, è chiaro che Jerjerrod abbia provato soddisfazione nel vedere Vader respinto dall’Imperatore.

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Questa mancanza di rispetto da parte degli Imperiali risale addirittura a Star Wars: Una nuova speranza, quando Darth Vader spiega che il potere della Morte Nera è insignificante accanto alla Forza. Alla riunione c’è l’ammiraglio Motti, che dice: “Non cercare di spaventarci con i tuoi modi da stregone, Lord Vader”, e deride (o forse sarebbe meglio dire insulta) Vader per non essere riuscito a recuperare i piani della Morte Nera.

La mancanza di rispetto verso Darth Vader mostra tutta la tragedia nella storia di Anakin Skywalker

A parte Grand Moff Tarkin, pochissimi Imperiali sono mai stati visti mostrare rispetto a Darth Vader nelle pellicole della saga stellare. Se ce ne sono, lo fanno più per paura e soggezione che altro. Questo vale anche per l’imperatore stesso, che disprezza con tutto il cuore il suo apprendista. Palpatine sperava che Anakin Skywalker diventasse il Sith più potente, ma dopo la sua sconfitta da parte di Obi-Wan su Mustafar, Vader non diventa altro che un cane che si rifugia con la coda tra le gambe e che non può fare altro che eseguire lui stesso degli ordini.

George Lucas descrive la storia di Vader come una tragedia e la scena eliminata da Il ritorno dello Jedi non fa che consolidarlo. Anakin ha rinunciato a tutto per diventare l’apprendista di Palpatine e, alla fine, è stato odiato da tutti quelli che lo circondano. Alla fine de Il ritorno dello Jedi nessun Imperiale sembra battere ciglio mentre Luke Skywalker trascina il corpo morente di suo padre. Un’immagine molto triste.