Star Wars: The Mandalorian si differenzia dagli altri capitoli della saga

La star di Star Wars: The Mandalorian racconta la sua visione della serie tv

Durante la saga di Skywalker e i vari film spin-off di Star Wars, è sempre stato abbastanza semplice da determinare la differenza tra i personaggi che erano buoni e quelli che erano cattivi. Secondo la star Pedro Pascal, Star Wars: The Mandalorian ci sarà un’area molto più grigia in cui si prenderà vita la classica dicotomia bene\male.  Il più famoso Mandalorian è Boba Fett, che è noto per aver rintracciato Han Solo per consegnarlo a Darth Vader. Insomma con questa storia l’immagine di questi personaggi non è di certo positiva, ma la nuova serie tv, che andrà in onda prossimamente sulla piattaforma streaming Disney+, probabilmente mostrerà che i Mandalorians sono molto personaggi più complessi e meno piatti di come pensiamo. “Separano bene e male così perfettamente nel mondo di Star Wars. In questo show è come se fossimo molto più al centro“, ha dichiarato Pascal. “Siamo oltre quei confini e oltre quelle linee di definizione molto lineari e nette“.

Dopo le storie di Jango e Boba Fett, un altro guerriero emerge nell’universo di Star Wars: The Mandalorian, ambientato dopo la caduta dell’Impero e prima dell’emergere del Primo Ordine. Seguiamo i travagli di un pistolero solitario nella parte esterna della galassia, lontano dall’autorità della Nuova Repubblica. Stando alle parole di Pascal gli eventi della serie potrebbero avere qualche ambiguità, ma il creatore Jon Favreau in precedenza aveva già rivelato di aver ottenuto consigli chiave da George Lucas sull’importanza di raccontare quelle storie di bene contro male.

“Abbiamo avuto una lunga conversazione“, ha spiegato Favreau a GQ Middle East. “Una cosa che mi ha detto è stata:” Ricorda, Jon, il vero pubblico di tutte le storie e tutti i miti sono i bambini che stanno diventando maggiorenni. Ci piacciono le storie da adulti, ma in realtà la narrazione riguarda l’immissione della saggezza delle generazioni precedenti sui bambini che stanno diventando adulti e dando loro un contesto su come comportarsi e su come imparare le lezioni di il passato senza fare gli errori da soli. Questa è la speranza, che tu possa insegnare loro come evitare tutte le difficoltà ma raccogliere tutta la saggezza“.