Stefano Fresi rivela un “problema” nel doppiaggio di Paperino e la roulotte: dice davvero ciò che si sente? [VIDEO]
L'attore Stefano Fresi pubblica un video sul suo account Instagram dove ragiona su un singolare doppiaggio di una puntata di Paperino.
Stefano Fresi, attore, compositore e doppiatore italiano, avvicinatosi al teatro attraverso la musica, è stato notato da Michele Placido nello spettacolo I tre moschettieri, che gli ha proposto la parte di il Secco nel film Romanzo criminale nel 2005. Da quel momento la carriera di Fresi come attore ha preso rapidamente piede, anche se il primissimo ruolo dell’attore risale al 2004 nella fiction di successo Un medico in famiglia nel ruolo di Rosalbo. I successivi lavori di Fresi includono i film Riprendimi, Nessuno mi può giudicare, Smetto quando voglio, Ogni maledetto Natale, Noi e la Giulia, Smetto quando voglio – Masterclass, La Befana vien di notte, Ma cosa ci dice il cervello, Figli e Il grande passo. Per il primo Smetto quando voglio, pellicola particolarmente apprezzata nel panorama italiano, Stefano Fresi ha inoltre ottenuto una nomination ai David di Donatello.
Stefano Fresi e quello strano doppiaggio in una puntata di Paperino
Stefano Fresi ha di recente pubblicato un post sul suo profilo Instagram dove pubblica foto di momenti di lavoro, vita quotidiana, svago, con un occhio alla sua evidente passione per la musica, e dove conta 118.000 follower. Il 7 giugno 2021 un divertente video, che contiene anche un riflessione, ha raccolto quasi 30.000 like, nonché una serie di commenti. Fresi rivela infatti un problema, o forse un errore non casuale, nel doppiaggio di una puntata di Paperino. Non è la prima volta che il doppiaggio italiano si distanzia da quello che realmente i personaggi dicono in originale, ma qui l’imprecazione in italiano sembra andare davvero oltre ogni immaginazione. La versione originale, dove Paperino, in Paperino e la roulotte, arrabbiato con Cip & Ciop impreca dicendo “Dannati topacci“, viene tradotto “Porca madosca“, una sorta di bestemmia alterata utilizzata molto spesso per evitare censure. Ma non solo, perché mentre Paperino sembra pronunciare questa imprecazione, il sottotitolo italiano, comunque presente nella puntata, traduce letteralmente ciò che veniva detto nella versione inglese e cioè “Dannati topacci“.
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