Stephen King ha svelato qual è il film horror che più detesta
Il famoso scrittore horror torna a parlare di film horror dopo aver rivelato il lungometraggio che ritiene più agghiacciante
Stephen King ci rivela ancora una volta i suoi gusti cinematografici
Stephen King è uno degli scrittori horror più noti del ‘900 e degli anni 2000 che è stato capace di realizzare capolavori immortali come Carrie (1974), Shining (1977), L’ombra dello scorpione (1983), Pet Sematary (1983) e molti altri. Innumerevoli, ovviamente, sono anche gli adattamenti cinematografici e seriali dei suoi lavori che hanno visto, nel corso del tempo, dei risultati piuttosto altalenanti. Ad ogni modo, l’autore è sempre stato un grande appassionato di cinema e nonostante i suoi gusti riguardo le trasposizioni dei romanzi scritti da lui sono piuttosto discutibili, di recente ci ha fornito un consiglio cinefilo davvero interessante.
What is the worst horror movie you ever saw? For me, BLOOD FEAST.
— Stephen King (@StephenKing) June 29, 2021
In una recente intervista, infatti, Stephen King ha dichiarato che il film horror che ritiene più spaventoso in assoluto è The Blair Witch Project del 1999. Tale dichiarazione è stata accompagnata, nelle ultime ore, da un’inedita rivelazione sui social, su Twitter in particolare. Lo scrittore ha svelato qual è secondo lui il lungometraggio orrorifico che più detesta in generale: si tratta di Blood Feast (1963), diretto da Herschell Gordon Lewis, considerato il primo titolo splatter della storia del cinema e iniziatore della cosiddetta Trilogia del sangue composta anche da 2000 Maniacs (1964) e Color Me Blood Red (1965). Nonostante la pellicola, che vede al centro della trama un banchetto cruento organizzato per la dea egiziana Ishtar, è costato appena 20.000 dollari e ha guadagnato 4 milioni di dollari con proiezioni nei drive in, è comunque considerato a livello critico un pessimo prodotto.
Il parere di Stephen King, quindi, è perfettamente sulla scia con i pareri della stampa: basta pensare a Variety che lo ha definito “totalmente scioccante ed inetto”. Insomma, un disastro su tutta la linea. A questo punto attendiamo nuove dichiarazioni dell’autore, magari in merito alle trasposizioni cinematografiche e seriali dei suoi romanzi.