Steve Buscemi ha ricordato il suo traumatico 11 settembre 2001
L'attore, che ha prestato servizio come pompiere dal 1980 al 1984, è tornato a lavorare come volontario il fatidico giorno che sconvolse tutto il mondo.
Steve Buscemi è stato segnato in maniera indelebile
Steve Buscemi, noto attore, regista, sceneggiatore e produttore americano, ha solcato in maniera vistosa la storia del cinema (ma anche del piccolo schermo) con interpretazioni memorabili e sempre varie: dalla sua partecipazione a Le iene (1992) di Quentin Tarantino nei panni di Mr. Pink, fino ad arrivare alla sua presenza in Fargo (1996) dei fratelli Joel ed Ethan Coen, Armageddon (1998) di Michael Bay e molto altro ancora, come la sua collaborazione in serie come Philip K. Dick’s Electric Dreams e Miracle Workers, c’è tanto da dire sul suo curriculum artistico. Non tutti sanno, però, che prima di diventare un’icona della recitazione, l’artista ha prestato servizio, dal 1980 al 1984, come pompiere a New York.
Nel recente podcast WTF with Marc Maron, come riportato da Deadline, Steve Buscemi ha raccontato come ha vissuto l’11 settembre 2001 ed ha narrato un aneddoto molto toccante. Il fatidico giorno dell’attacco alle Torri Gemelle, l’attore ha chiamato più volte la stazione dove aveva lavorato in passato e, non avendo risposta, si è recato lui stesso in loco ad aiutare i suoi ex-colleghi, vestendo nuovamente i panni da pompiere. Buscemi ha collaborato con loro 5 giorni in totale anonimato e i segni di quelle giornate sono rimasti scolpiti nella sua memoria.
Ho chiesto se potevo unirmi a loro. Potrei dire che all’inizio erano un po’ sospettosi, ma quel giorno ho lavorato con loro. Non ho avuto problemi di salute e mi faccio controllare, ma sicuramente, sì, stress post-traumatico? Assolutamente sì. Sono stato lì solo per tipo cinque giorni, ma quando ho smesso di andarci e ho provato a rivivere la mia vita, è stato davvero, davvero difficile. Ci sono momenti in cui parlo dell’11 settembre e torno subito lì. Comincio a sentirmi soffocare e mi rendo conto, ‘Ah, questa è ancora una grande parte di me.
Sicuramente il gesto di Steve Buscemi non verrà mai dimenticato, soprattutto da coloro che hanno ricevuto direttamente il suo aiuto. Nonostante non abbia segni evidenti, a livello fisico, di quel giorno, il divo ricorderà per sempre il dolore di quelle giornate, perché le cicatrici dell’animo difficilmente scompaiono, purtroppo.