Steven Spielberg su The Post: “la libertà di stampa oggi è minacciata”
Steven Spielberg, Tom Hanks e Meryl Streep hanno partecipato in data odierna alla conferenza stampa di The Post (QUI la nostra recensione), che si è tenuta a Milano. Molte sono state le domande dei giornalisti presenti in sala, soprattutto inerenti al significato e all’importanza della libertà di stampa, argomento su cui si basa prevalentemente l’ultima prodezza di Spielberg.
Steven Spielberg ha girato The Post adesso perché crede che la libertà di stampa sia minacciata?
“La libertà di stampa è un diritto che consente ai giornalisti di essere i veri guardiani della democrazia. Questo me l’hanno insegnato quando ero un bambino, e secondo me rimane una verità indiscutibile. Se guardiamo a posteriori i fatti del 1971, quando Nixon ha cercato di negare questo diritto di divulgazione, e addirittura è stata necessaria una sentenza della Corte Suprema, si è verificato un atto letteralmente inaudito; era la prima volta che accadeva dalla Guerra Civile. Oggi ci troviamo nuovamente a osservare una libertà di stampa minacciata, e questo fa sì che ci sia una rilevanza assoluta tra quei fatti del 1971 e i nostri giorni (interessante notare anche proprio l’inversione dei numeri, 1971 e 2017, anno in cui ho scoperto la sceneggiatura di The Post). La storia del film, dunque, è estremamente attuale“.
Come è stato accolto il film dalla stampa americana?
“Abbiamo avuto un grandissimo sostegno dalla stampa americana, una stampa che quotidianamente deve respingere gli attacchi dell’amministrazione e lottare contro la disinformazione. Il film è stato apprezzato ampiamente, al di là del messaggio politico e della difesa della libertà di stampa. L’ho fatto prevalentemente per la figura di Katharine Graham, interpretata meravigliosamente da Meryl Streep. Katharine si è trovata ai vertici della sua professione con una grande difficoltà nel trovare una voce che le permettesse di farsi valere in una società caratterizzata per lo più da uomini. Alla fine riesce a trovare questa voce in un momento speciale, mettendo tutti al loro posto. Per la prima volta nella mia carriera mi sono trovato a rappresentare un vero rapporto umano complesso come quello tra lei e Ben Bradlee. Ho avuto un’enorme fortuna di avere due attori grandiosi come Tom Hanks e Meryl Streep al mio fianco“.