Steven Spielberg stava per dirigere Hook, un musical di Peter Pan con Michael Jackson

Entrambe le star avevano una passione condivisa per la storia di Peter Pan di J.M. Barrie, tanto da spingerli a considerare una collaborazione.

Negli anni ’80, Steven Spielberg e Michael Jackson rappresentavano due delle figure più influenti nei rispettivi campi, il cinema e la musica. Spielberg era reduce da una serie di successi cinematografici come Lo squalo, I predatori dell’arca perduta e E.T. l’extra-terrestre, mentre Jackson stava rivoluzionando la musica pop con l’album Thriller, destinato a diventare il disco più venduto di tutti i tempi. Entrambi avevano una passione condivisa per la storia di Peter Pan di J.M. Barrie, tanto da spingerli a considerare una collaborazione per portare una nuova versione di questa classica fiaba sul grande schermo.

Perchè il musical di Steven Spielberg non si realizzò mai?

Steven Spielberg film Michael Jackson - cinematographe.it

L’idea iniziale prevedeva che Steven Spielberg dirigesse un film musicale basato su Peter Pan, con Michael Jackson nel ruolo del protagonista. Quest’ultimo, infatti, aveva spesso parlato della sua infanzia difficile e del desiderio di vivere una vita lontana dalle pressioni dell’età adulta, si identificava profondamente con il personaggio.

La collaborazione tra Steven Spielberg e Jackson sembrava promettente. I due avevano già lavorato insieme per un audiolibro di E.T., ma, tuttavia, nonostante l’entusiasmo iniziale, il progetto non si concretizzò mai. Le ragioni furono molteplici, tra cui le pressioni professionali e personali che entrambi stavano affrontando in quel periodo.

Nel 1985, Steven Spielberg divenne padre per la prima volta e decise di dedicarsi maggiormente alla famiglia, allontanandosi temporaneamente dai progetti cinematografici più ambiziosi. Allo stesso tempo, Jackson era sempre più impegnato con la sua carriera musicale, che lo portava a viaggiare in tutto il mondo. Inoltre, la direzione artistica di Spielberg iniziò a orientarsi verso drammi più maturi, come Il colore viola e L’impero del sole, segnando un allontanamento dalle storie di fantasia che avevano caratterizzato la sua carriera fino a quel momento.

Leggi anche Colin Firth in trattative per prendere parte al nuovo film (segreto) di Steven Spielberg

Fonte: collider