Suicide Squad: David Ayer vuole un sequel vietato ai minori?
Il regista di Suicide Squad, David Ayer, dice di volere un sequel vietato ai minori?
Dopo che la 20th Century Fox ha dimostrato, con Deadpool, che un film di supereroi può essere vietato ai minori, essendo comunque redditizio al box office, la gente ha iniziato a chiedersi quale altro personaggio dei fumetti potrebbe seguire i dettami dell’irriverenza (anche noi abbiamo fatto una classifica dei supereroi che meriterebbero la censura). Al top della classifica più aggiornata non poteva che esserci Suicide Squad che, con il peggio del peggio della DC, non può che mostrarsi l’occasione giusta per un nuovo film di supereroi dedicato al pubblico adulto.
Suicide Squad: David Ayer vuole un sequel vietato ai minori?
Però, c’è un però: Suicide Squad era già in post-produzione nel momento in cui Deadpool ha iniziato a sbancare al botteghino. Tuttavia, il regista David Ayer è più che disposto ad esplorare un possibile R-Rated (vietato ai minori di 16 anni), ammesso che il film ne dia la possibilità effettiva.
“Per un film R-Rated si deve decidere di farlo in anticipo e questo non è il caso” – ha detto Ayer a MTV News durante il CinemaCon – “La nostra volontà è quella di fare un film PG-13 (minori accompagnati dai genitori). Ma il film è destinato a essere tale. Oltre tutto c’è già molto nel film che stupirà il pubblico”.