Suspiria: il film di Luca Guadagnino ha una scena post-credits?
Suspiria di Luca Guadagnino avrà una scena post credits, ma cosa vuol dire esattamente quel momento con la protagonista Dakota Johnson?
In Suspiria di Luca Guadagnino c’è una scena post credits? Scopriamolo insieme
Il remake del regista Luca Guadagnino del vecchio Suspiria arriverà il 1° gennaio nelle sale. Ovviamente, come tutti i film importanti di cui siamo soliti parlare, ci chiediamo se in sala dobbiamo aspettarci una scena post credit o andare via durante i titoli di coda. La stessa cosa abbiamo fatto anche questa volta!
Nel 1977, il regista horror italiano Dario Argento pubblicò Suspiria, con Jessica Harper nei panni della ballerina americana Suzy Bannion, che si unisce a un’accademia di danza d’élite, gestita in realtà da una congrega di streghe. Il film di Argento è considerato uno dei grandi classici horror, impressionando generazioni di fan del genere. Uno di questi è Luca Guadagnino, nominato agli oscar con il suo Chiamami col tuo nome. Nel suo remake di Suspiria, la protagonista Susie è interpretata da Dakota Johnson (Cinquanta sfumature di grigio), mentre Tilda Swinton è la matriarca della scuola, Madame Blanc. Guadagnino esplora le profondità di questo mondo per circa 152 minuti, ricchi di tensioni e colpi di scena.
Con la dilatazione della durata del film (rispetto ai 92 minuti di Argento) e un finale che lascia aperte le discussioni, gli spettatori potrebbero essere pronti a uscire dai cinema pronti per parlare di tutto ciò che Suspiria ha suscitato loro. Purtroppo però i fan dovranno aspettare per i loro commenti, dato che dovranno rimanere in sala fino alla fine dei titoli di coda, per la scena post-credit. Se non volete perdervi le sorprese di Suspiria, allora vi consiagliamo di leggere questo articolo dopo l’uscita al cinema del film, perché potrete incorrere in spoiler indesiderati.
Ancora con noi? Bene! Nella scena post-credit troviamo solo Dakota Johnson che guarda dritto la telecamera e quindi, di conseguenza, gli spettatori. Fissa leggermente la cornice e fa un ultimo gesto con il braccio: lo alza leggermente e muove la mano verso il basso, uscendo poi di scena. Questa è la stessa mossa fatta nei momenti finali del film per cancellare la memoria del Dr. Josef Klemperer.
Ci sono, a questo punto, diversi modi per interpretare la scena, tutti completamente agghiaccianti. Il primo punto è che Susie – che si rivela essere Mater Suspiriorum – sta facendo al pubblico la stessa cosa fatta a Klemperer. Susie potrebbe aver cancellato la memoria a tutti quelli che hanno visto il film. L’altra possibilità è che questa ultima scena potrebbe essere un promemoria per la nascita del nuovo Sospiriorum, là fuori nel mondo, pronto a fare ciò che vuole. Potrebbe quindi lei ripulire la mente di qualcuno, per poi trasmettere l’incantesimo a qualcun altro. Probabilmente la seconda ipotesi è quella voluta da Guadagnino, soprattutto in prospettiva di un potenziale sequel.
Poiché il regista ha già rifatto il successo di Argento del 1977, lo stesso rifacimento potrebbe avvenire ai sequel Inferno e La terza madre. Guadagnino sta anche prendendo in considerazione l’idea di un sequel di Chiamami col tuo nome, quindi non c’è alcuna garanzia che lui possa pensare davvero ad altri remake dei film di Argento. Se lo farà, allora questa scena post-credit potrebbe essere un anticipo di quello che dovrebbe accadere nella seconda pellicola. Se invece non ci saranno continui, allora la teoria della cancellazione della memoria del pubblico ha molto più senso.