Suspiria: il remake ottiene il rating R per “immagini sanguinose e nudità”
La MPAA ha avvertito che il film contiene "Contenuti inquietanti che riguardano violenza rituale, immagini sanguinose e nudità grafica, e un linguaggio che include riferimenti sessuali".
Quando il primo filmato di Suspiria di Luca Guadagnino è stato mostrato al CinemaCon ad aprile, è apparso subito chiaro che il regista si sia basato molto sul classico diretto da Dario Argento
Su Twitter, i partecipanti al CinemaCon descrissero scioccati la clip del nuovo Suspiria (che non abbiamo ancora visto) come “molto macabra e difficile da guardare”…
Amy Kaufman ha twittato: “Ummm sono traumatizzato dopo aver visto una scena da Suspiria in cui Dakota Johnson controlla il corpo di un’altra donna mentre balla. Il corpo della donna si spezza letteralmente a metà. Lei è come, fatta a pezzi. Sputando, urinando, sanguinando. È…tanto.”
Da Peter Sciretta, “La prima clip di Suspiria invoca una ballerina lanciata come una bambola di pezza telecineticamente in una sala prove circondata da specchi, con le ossa che si spezzano, diventando un caos contorto. Molto orribile e difficile da guardare. Questo film farà sentire la maggior parte delle persone a disagio.”
Fandango intervenne dicendo: “Davvero, uno dei body horror più disturbanti. Hanno fatto questa scelta e il pubblico del #CinemaCon è rimasto senza fiato. Semplicemente brutale ma con una dolce melodia. Accidenti…chiamami col tuo corpo piegato.”
Sulla sola base di tali reazioni, possiamo dire che non è una sorpresa sapere che Suspiria sia stato classificata R, con la MPAA che ammonisce che il film contiene “Contenuti inquietanti che riguardano violenza rituale, immagini sanguinose e nudità grafica, e un linguaggio che include riferimenti sessuali”.
Il film di Luca Guadagnino arriverà nei cinema il 2 novembre.