Suspiria: Tilda Swinton ha chiesto delle protesi particolari per il ruolo dell’anziano
Come volevasi dimostrare, il Dr. Jozef Klemperer altri non è che Tilda Swinton nel remake di Suspiria. Ecco come l'attrice si è preparata al ruolo.
Il mistero è stato finalmente svelato: Tilda Swinton, oltre a interpretare Madame Blanc nel remake di Suspiria, ha interpretato anche il ruolo maschile del Dr. Jozef Klemperer
Per mesi sono circolate delle voci secondo le quali nel remake di Suspiria, Tilda Swinton vestisse i panni non solo della perfida Madame Blanc, ma anche del Dr. Jozef Klemperer. La Swinton e il regista Luca Guadagnino smentirono prontamente tutte le dicerie sul doppio ruolo comunicando il nome dell’attore che interpretava l’anziano dottore, – un certo attore tedesco, tale Lutz Ebersdorf. Tuttavia, questo annuncio non convinse assolutamente i cinefili, l’attore tedesco sembrava essere giunto da una realtà parallela: non si era mai sentito parlare di lui, su internet non compariva in nessuna ricerca se non collegata alle ultime interviste di Guadagnino e della Swinton, non aveva alcuna pagina online dedicata a lui e infine, ma non per questo meno importante, il fantomatico attore era stato immortalato più volte in alcuni scatti in cui entrava e usciva dal camerino della Swinton. Insomma, non ci vuole un genio a pensare che gatta ci cova.
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E, infatti, come volevasi dimostrare, è stato appena confermato che il Dr. Jozef Klemperer altri non è che Tilda Swinton in persona. In un’intervista rilasciata a New York Times, la Swinton ha rivelato tutto, mentre il Premio Oscar make-up artist Mark Coulier ha spiegato il lungo processo richiesto per trasformare l’attrice nell’anziano. A quanto pare servivano mediamente più di 4 ore. “Innegabilmente, direi che l’ho fatto soprattutto per puro divertimento” ha riferito l’attrice al sito, quando le è stato chiesto perché avesse deciso di interpretare un personaggio maschile.
Coulier ha aggiunto: “Ha voluto che le creassimo il pene e proprio il set completo di genitali, in modo che potesse capire la sensazione di avere qualcosa che penzolava tra le sue gambe”. Alla fine, si è scoperto che è stata proprio la Swinton a scrivere la biografia di “Lutz Ebersdorf” su IMDb. “Francamente il mio sogno era che questa domanda non sarebbe mai saltata fuori” ha detto la Swinton. “La mia idea originale prevedeva che Lutz morisse durante il montaggio, e che il suo ‘In memoria’ fosse la menzione finale nel film“.