Scandalo Sylvester Stallone: l’ex moglie Brigitte Nielsen lo difende
"Durante l'estate dell'86 eravamo sposati, inseparabili, lui era sempre con me". Brigitte Nielsen difende l'ex marito Sylvester Stallone dalle accuse
In seguito alle pesantissime accuse di una donna rimasta anonima all’attore Sylvester Stallone (di cui QUI potete leggere tutti i dettagli, nel caso vi foste persi la notizia), non poteva mancare il commento di chi, nel periodo incriminato (l’anno 1986), stava con lui: l’attrice e modella Brigitte Nielsen. La donna, ex moglie di Sylvester Stallone dal 1985 all’87, ha spiegato che “durante l’estate del 1986 eravamo sposati, ero inseparabile da Sylvester e lui era sempre con me”. La Nielsen vorrebbe in questo modo scagionare l’ex marito dalle accuse e lo fa durante un’intervista con TMZ: “L’incidente di cui è accusato non si è verificato, quella sera lui era con me”.
Come avevamo riportato qualche giorno fa, Stallone è accusato da una donna – che ai tempi dell’aggressione aveva 16 anni – di un gravissimo comportamento nei suoi confronti: dopo averla portata nella sua stanza e averla costretta a un rapporto, l’avrebbe obbligata ad un ménage à trois con la sua guardia del corpo, minacciandola – se avesse raccontato qualcosa a qualcuno – di “spaccarle la testa”. L’evento si sarebbe svolto a Las Vegas, durante le riprese del film Over the Top.
Ovviamente Stallone ha immediatamente negato le accuse tramite la sua portavoce. A confermare la categorica falsità delle accuse sono anche le parole di Brigitte Nielsen che spiega:
Stando alla denuncia i fatti risalirebbero ad una sera alle 20.30. La sera io e Sylvester cenavamo insieme e poi andavamo nella nostra stanza, nessun’altra persona era nella stanza con noi. È assurdo che Sylvester e la sua famiglia debbano soffrire per qualcosa che non è mai successa…