Sylvester Stallone aveva promesso di ritirarsi dopo questo suo film… ma non lo ha fatto

Nonostante le sue intenzioni, Stallone presto tornò sui suoi passi.

Sylvester Stallone, aveva una volta annunciato che il film Daylight del 1996 sarebbe stato il suo ultimo ruolo nel genere. Questa dichiarazione sembrava segnare la fine di un’era per l’attore, che aveva raggiunto la fama mondiale grazie a personaggi iconici come Rocky Balboa e John Rambo. Tuttavia, la promessa non fu rispettata.

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Perchè Sylvester Stallone voleva ritirarsi dalla recitazione?

Dopo anni di difficoltà sia come attore che come sceneggiatore, Stallone trovò la sua grande occasione con Rocky nel 1976. Il film, un inaspettato successo, venne acclamato dalla critica, e Stallone fu paragonato a leggende del cinema come Marlon Brando. Tuttavia, invece di seguire una carriera in ruoli drammatici, Stallone si diresse verso il cinema d’azione, consolidando il suo status di star con film come First Blood.

Negli anni ’90, Sylvester Stallone affrontò alti e bassi, alternando successi come Cliffhanger a delusioni come Judge Dredd. Quando accettò di partecipare a Daylight, dichiarò che sarebbe stato il suo ultimo film d’azione. In un’intervista con Variety, disse di voler prendere una nuova direzione nella sua carriera e cercare ruoli più responsabili e meno fisicamente impegnativi. Daylight, un film catastrofico in cui Stallone interpretava un ex capo dei servizi medici di emergenza che tenta di salvare un gruppo di persone intrappolate in un tunnel crollato, sembrava essere il suo addio al genere.

Nonostante le intenzioni di ritirarsi, Sylvester Stallone presto tornò sui suoi passi. Dopo Daylight, lavorò in Copland del 1997, un film che gli permise di recitare accanto a grandi nomi come Robert De Niro e Harvey Keitel. Sebbene acclamato dalla critica, il film non fu un grande successo commerciale. Seguirono una serie di delusioni al botteghino, con film come Get Carter, Driven e il suo unico tentativo nel genere horror, D-Tox.

Continuando, nel 2000, verso la fine del decennio, riprese alcuni dei suoi personaggi più amati, rilanciando le saghe di Rocky e Rambo. Inoltre, creò un nuovo franchise di successo con The Expendables, che riunì molte delle più grandi star del cinema d’azione.

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