Sylvester Stallone visita l’iconica statua di Rocky a Philadelphia [VIDEO]
Sylvester Stallone ha portato la sua famiglia a Philadelphia per visitare la statua di Rocky Balboa.
Sylvester Stallone ha visitato l’iconica statua di Rocky a Philadelphia! Un momento epico documentato sui social, dove si vede la star del cinema action accompagnare la sua famiglia visitare la statua di Rocky Balboa, situata vicino al Philadelphia Museum of Art. “Sembra di tornare a casa… Con la famiglia”, ha scritto l’attore nella didascalia. Alle sue spalle una folla di curiosi e fan (con tanto di poliziotti e giornalisti). “Non riesco a visitare Rocky molto spesso, ma quando lo faccio, è emozionante”, ha rivelato. Ha poi posato con le sue tre figlie e la moglie, Jennifer Flavin, davanti alla statua.
Rocky Balboa è uno dei personaggi più iconici del mondo del cinema. L’interpretazione di Stallone rimarrà indimenticabile
Stallone ha guadagnato la fama internazionale grazie alla creazione del personaggio di Rocky. Dopo la popolarità del primo film, la star ha ripreso il ruolo del lottatore di origini italiane nei sequel del franchise, interpretandolo fino al 2006. In Rocky V il figlio maggiore di Stallone, Sage, ha interpretato suo figlio sullo schermo, Robert Balboa Jr. Sage è morto nel 2012 a causa di una malattia coronarica causata da aterosclerosi.
Più recentemente Stallone ha recitato in Creed – Nato per combattere, arrivato nei cinema nel 2015 e con protagonista il figlio di Apollo Creed, Donnie, interpretato da Michael B. Jordan. Nonostante il suo coinvolgimento di lunga data nel franchise, Stallone ha deciso di non apparire nell’attesa terza puntata di Creed, in arrivo a marzo 2023. Il motivo sono le sue discrepanze creative con il produttore Irwin Winkler: “È una situazione spiacevole perché so cosa avrebbe potuto essere. È stata presa una direzione molto diversa da come l’avrei presa io. È una filosofia diversa quella di Irwin Winkler e Michael B. Jordan. Auguro loro ogni bene, ma sono molto più sentimentale. Mi piace che i miei eroi vengano picchiati, ma non voglio che entrino in quell’oscurità”.
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