Ted Bundy – Netflix contro chi definisce il serial killer “sexy”
Il meme sulla bellezza del serial killer ha spinto Netflix a pregare gli utenti di non scrivere più certe cose.
Conversazioni con un killer: Il caso Ted Bundy è appena arrivato su Netflix ed è già nel turbinio di polemiche
L’ultimo meme che emerge dal web è la rinnovata idea che Ted Bundy – il serial killer che ha confessato 30 omicidi in sette stati negli Stati Uniti – sia un personaggio molto attraente. E Netflix prega le persone di smettere di dirlo.
L’account Twitter del servizio streaming ha pubblicato una dichiarazione in risposta alle reazioni online sia alla propria serie di documentari Conversazioni con un killer: Il caso Bundy sia al nuovo film con Zac Efron Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile.
“Abbiamo letto molte chiacchiere sulla presunta bellezza di Ted Bundy e vorremmo gentilmente ricordare a tutti che ci sono letteralmente MIGLIAIA di begli uomini sul servizio – quasi tutti non condannati per omicidi seriali”, ha detto Netflix.
I’ve seen a lot of talk about Ted Bundy’s alleged hotness and would like to gently remind everyone that there are literally THOUSANDS of hot men on the service — almost all of whom are not convicted serial murderers
— Netflix US (@netflix) 28 gennaio 2019
Certo, Bundy era sicuramente bello. Ha usato in particolare il suo fascino e il suo aspetto per irretire le sue vittime, sfruttare la loro fiducia per poi sopraffarle. La serie Netflix non è l’unica ragione per cui è emerso il meme. I critici sono stati un po’ scettici sul film con Zac Efron, spaventati del fatto che il film romanzi un po’ troppo la vita del serial killer, con una ex teen star come protagonista.