Tenet, Christopher Nolan: “Non c’è nulla da capire, non è un puzzle. È un’esperienza da vivere”
Tenet e Inception sono due film narrativamente confusionari?Il regista Christopher Nolan smonta questa teoria: "Non c'è nulla da capire".
Favorito per vincere l’Oscar 2024 come miglior regista per Oppenheimer, Christopher Nolan si è tolto qualche sassolino nei confronti di una parte di pubblico che ha criticato i due film più complessi – da un punto di vista prettamente narrativo – della sua carriera, vale a dire Inception e Tenet.
Christopher Nolan sulla narrazione “confusionaria” di Tenet e Inception
Ospite del The Late Show With Stephen Colbert, Christopher Nolan – discutendo della confusione che circonda Inception e soprattutto Tenet, ha spiegato il suo punto di vista sui due film, sfruttando l’opportunità per parlare in modo più ampio del suo approccio al cinema. “Se guardi i miei film, lo capirai. Penso che laddove le persone incontravano frustrazione con le mie narrazioni in passato, a volte penso che sbaglino obiettivo. Non è un puzzle da disfare. È un’esperienza da vivere, preferibilmente al cinema, ma anche a casa, si spera senza essere interrotti. Questo è il punto. Per il resto, se le persone sono interessate a parlarne o a discuterne anche dopo, è un enorme vantaggio“, ha spiegato il regista.
Insomma, per Christopher Nolan il pubblico dovrebbe gustarsi la visione di Tenet e Inception senza troppi pensieri e senza porsi l’obiettivo di capirci per forza qualcosa. “Non sei destinato a capire tutto in Tenet. Non è tutto comprensibile. È un po’ come chiedermi se so cosa succede alla trottola alla fine di Inception. Devo avere la mia idea affinché sia un’ambiguità valida e produttiva, ma il punto è che è un’ambiguità. Al personaggio non importa se cade o meno”, ha aggiunto Nolan.