TFF35: trionfa Don’t Forget Me, tutti i premi di Torino 2017
Vincitore di ben tre premi, al TFF35 a trionfare è Don't Forget Me, storia d'amore fra una ragazza anoressica e un musicista fuori di testa.
Dopo una lunga cavalcata, anche il TFF35 è giunto alla sua conclusione ed è il momento di scoprire i volti e i film che sono usciti vincitori dal Festival di Torino, che ogni anno conferma di aver ben poco da invidiare alle kermesse italiane spesso maggiormente sotto i riflettori.
A uscire probabilmente più felice da questo TFF35 è Ram Nehari, regista israeliano il cui Don’t Forget Me (Al Tishkechi Oti) ben tre riconoscimenti, fra cui quello più ambito per il Miglior film; la storia d’amore fra una ragazza anoressica e uno strambo musicista ha conquistato la giuria di Torino anche grazie ai suoi due protagonisti, rispettivamente premiati come Miglior attore e Miglior attrice. Di seguito, tutti i premi del TFF35.
Premio Miglior film:
Don’t Forget Me (Al Tishkechi Oti) di Ram Nehari
Premio Fondazione Sandretto Re Rebaudengo:
A Fábrica de Nada di Pedro Pinho
Premio per la Miglior attrice ex-aequo:
Emily Beecham per Daphne di Peter Mackie Burns e Moon Shavit per Don’t Forget Me (Al Tishkechi Oti) di Ram Nehari
Premio per il Miglior attore:
Nitai Gvirtz per Don’t Forget Me (Al Tishkechi Oti) di Ram Nehari
Premio per la Miglior sceneggiatura:
Kiss and Cry di Chloé Mahieu e Lila Pinell
Menzione speciale della giuria:
Kiss and Cry di Chloé Mahieu e Lila Pinell e Lorello e Brunello di Jacopo Quadri
Premio del pubblico:
Speak-Up! (À Voix Haute) di Stéphane De Freitas
Miglior documentario per Internazionale.doc:
M–1 di Luciano Pérez Savoy
Premio Speciale della giuria per Internazionale.doc:
Sans Adieu di Christophe Agou
Miglior documentario per Italiana.doc in collaborazione con Equilibra:
Diorama di Demetrio Giacomelli
Premio Speciale della giuria per Italiana.doc:
Talien di Elia Mouatamid
Premio Chicca Richelmy per il Miglior cortometraggio:
Ida di Giorgia Ruggiano
Premio Speciale della giuria:
Blue Screen di Alessandro Arfuso e Riccardo Bolo
Premio FIPRESCI:
Morto Stalin, se ne fa un altro di Armando Iannucci
Miglior film sul mondo del lavoro:
Lorello e Brunello di Jacopo Quadri