The Apprentice, il film su Donald Trump lascia a bocca aperta Cannes e riceve una standing ovation

The Apprentice, il film drammatico su Donald Trump diretto dall’acclamato regista iraniano-danese Ali Abbasi è stato visto in anteprima a Cannes, ottenendo un enorme successo. Il film, che vede Sebastian Stan nei panni di un giovane Trump nei suoi giorni pre-MAGA, ha suscitato un entusiasmo travolgente culminato in una standing ovation di quasi otto minuti.

Nonostante l’accoglienza trionfale a Cannes, The Apprentice non ha ancora un distributore negli Stati Uniti.

The Apprentice, scritto da Gabe Sherman, esplora l’ascesa al potere di Trump negli anni ’80, fortemente influenzato dal suo avvocato di destra, Roy Cohn, interpretato da Jeremy Strong. Il film vede inoltre la partecipazione di Martin Donovan nel ruolo di Fred Trump Sr. e della candidata all’Oscar Maria Bakalova nel ruolo di Ivana Trump.

La première a Cannes ha visto sfilare sul tappeto rosso Abbasi, Stan, Donovan e Bakalova. Durante la proiezione, il pubblico è rimasto scioccato da alcune scene, tra cui una che descrive il presunto stupro di Ivana Trump da parte di Donald e una sequenza di liposuzione, scene che hanno suscitato sussulti udibili tra gli spettatori. Al termine del film, la colonna sonora ha accompagnato l’applauso con Yes Sir, I Can Boogie di Baccara, portando l’intero teatro ad una standing ovation prolungata.

Cate Blanchett è stata la prima a saltare in piedi, seguita da applausi calorosi per Sebastian Stan e la sua performance. Abbasi, visibilmente emozionato, ha abbracciato i membri del cast e mostrato un selfie di Strong, suscitando ulteriori applausi.

Nel suo discorso post-proiezione, il regista di The Apprentice ha toccato temi attuali come la guerra in Ucraina e il conflitto tra Israele e Hamas. “La tempesta non se ne andrà. La tempesta sta arrivando,” ha affermato, sottolineando la necessità di affrontare la realtà con coraggio.

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