The Batman: il regista paragona i Wayne ad una nota famiglia presidenziale

The Batman, il nuovo cinecomic diretto da Matt Reeves (Blood Story, Cloverfield) è sicuramente un punto di rottura forte rispetto ai soli film di supereroi: il Cavaliere Oscuro incarnato da Robert Pattinson, infatti, è qualcosa di mai visto su schermo, un personaggio fragile, ancora sconvolto per la morte dei genitori e che non è ancora in grado di fare il vigilante. Se si vede la pellicola, non è difficile pensare che Bruce sia ispirato in qualche modo alla decadenza della star del grunge Kurt Cobain, non a caso presente all’interno del film con una canzone del suo gruppo, i Nirvana, ovvero Something in the Way.

I collegamenti con il mondo esterno, però, non sembrano essere finiti. Durante una recente intervista per KCRW, lo stesso Matt Reeves ha rivelato che, per la costruzione narrativa della famiglia Wayne, si è ispirato ad una nota famiglia presidenziale, i Kennedy. In particolare c’è un elemento che gli è stato molto d’aiuto: il film-maker ha concepito Batman come un membro della genealogia Kennedy, con un forte peso della responsabilità addosso.

Mi interessava l’idea che fosse in una fase in cui non poteva sopportare il peso della storia di far parte dei Wayne. Ho pensato che potesse essere un po’ come un membro della famiglia Kennedy o come i reali americani, o cosa sarebbe un reale britannico sulla scia di una tragedia e come ti è stata messa una lente addosso a causa di una tragedia familiare a cui non potresti mai sfuggire.

The Batman è prodotto da Warner Bros. Pictures, DC Entertainment, 6th & Idaho Productions con la produzione esecutiva di Simon Emanuel, Michael E. Uslan, Walter Hamada, Chantal Nong Vo. Il cast, invece, vede la presenza anche di Andy Serkis nella parte di Alfred Pennyworth, John Turturro che incarna Carmine Falcone, Colin Farrell che presta il volto ad Oswald Cobblepot, Paul Dano (Edward Nygma) e molti altri ancora.

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