The Batman, Robert Pattinson: ”Vi spiego perché ho accettato il ruolo”
Robert Pattinson, durante una recente intervista, ha finalmente spiegato i motivi che lo hanno spinto ad accettare il ruolo di nuovo Batman in The Batman.
Robert Pattinson è tornato a parlare della sua nuova versione del Cavaliere Oscuro in The Batman di Matt Reeves
Solo qualche giorno fa, Andy Serkis, che interpreterà il ruolo di Alfred Pennyworth, ha dichiarato che la versione di Robert Pattinson nei panni del Cavaliere Oscuro in The Batman sarà molto più dark di qualsiasi altra, facendoci capire indirettamente che quello che vedremo sullo schermo sarà un Bruce Wayne totalmente inedito.
Proprio Robert Pattinson, durante un’intervista al magazine GQ, è tornato a parlare di nuovo del film e del lavoro svolto per interpretare un ruolo così iconico, facendo chiarezza sui motivi che lo hanno spinto a dire sì a Matt Reeves:
A volte penso che i lati negativi – a cui ho sicuramente pensato – i lati negativi sembrano dei lati positivi. Mi piace il fatto che non solo ci siano versioni molto, molto, molto ben fatte del personaggio che sembrano piuttosto definitive, ma stavo pensando che ci siano più interpretazioni definitive del personaggio. L’altro giorno stavo guardando la realizzazione di Batman e Robin. E anche allora George Clooney era preoccupato di fare quel film perché prima di lui c’erano stati altri film. Cos’era, il ’96? ’97? E poi ci sono stati Christian Bale e Ben Affleck. E io stavo pensando, è divertente quanta strada sia già stata coperta. Dov’è il divario? Hai visto questo tipo di versione più leggera, più soft, hai visto quest’altra versione di un Batman sfinito, e un’altra ancora più animalesca. E il puzzle diventa sempre più ampio e soddisfacente, e pensi: dov’è il mio spazio? Ho qualcosa dentro di me che potrebbe funzionare? E poi c’è da considerare tutto il discorso dell’eredità, giusto? Ci sono così poche cose nella vita alle quali le persone si interessano così appassionatamente prima ancora che accadano. Puoi quasi sentire quel trattenere il fiato per l’attesa, ed è una cosa che ti dà un sacco di energia. È molto diverso da quando stai per fare un film di nicchia e sai che molte persone neanche lo vedranno. Giusto? In un certo senso, non lo so … Ti rende un po’ ‘piccante’.