Zoë Kravitz chiarisce i suoi commenti sul razzismo: “Non scriviamo cose non vere”

Zoë Kravitz chiarisce i suoi precedenti commenti sull’essere stata rifiutata per Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno perché troppo “urbana”

Zoë Kravitz chiede alle persone di “calmarsi” dopo che i commenti che ha fatto sul suo mancato provino per Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno sono stati mal interpretati. In una storia di Instagram l’attrice – che nel nuovo The Batman interpreta Selina Kyle/Catwoman – ha scritto: “Non mi è stato detto che fossi troppo urbana per interpretare Catwoman in The Dark Knight Rises. Volevo fare un’audizione per una piccola parte nel film e mi è stato detto (non so chi l’abbia detto, ma questo è il modo in cui mi è stato formulato) che non avrebbero scelto un approccio ‘urbano’ per la parte. Questo è qualcosa che ho sentito molto 10 anni fa: era un periodo molto diverso. Anche se sono molto contenta che stiamo tentando di evolverci – calmiamoci tutti – e vediamo di verificare i fatti prima di scrivere cose che non sono vere“.

Le critiche ai commenti mal interpretati di Zoë Kravitz sono arrivate dopo che una sua intervista con The Observer ha fatto il giro del web. Nell’intervista l’attrice – di etnia dominicana ed ebrea – ha parlato di quando è stata rifiutata per una piccola parte nel film di Christopher Nolan Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno. L’attrice ci tiene a precisare che il rifiuto non è avvenuto da parte del celebre regista, bensì da “un direttore di casting, o qualche tipo di assistente”. “Essere una donna di colore ed essere un’attrice e sentirmi dire in quel momento che non ero in grado di leggere la parte a causa del colore della mia pelle, e la parola ‘urbana’ che veniva pronunciata in quel modo, è stato davvero difficile da digerire al momento”. il ruolo per cui l’attrice ha fatto l’audizione non è stato specificato, ma si crede sia quello della coinquilina di Catwoman, Jen, interpretata da Juno Temple.