The Boys in the Boat: una star si unisce al cast del film diretto da George Clooney
Reduce dalla regia de Il bar delle grandi speranze, George Clooney sarà di nuovo dietro la macchina da presa per The Boys in the Boat.
Una new entry si unisce al cast di The Boys in the Boat, prossima regia dell’attore George Clooney, fresco reduce da Il bar delle grandi speranze
Una nuova entrata nel cast di The Boys in the Boat, prossima regia dell’attore George Clooney, reduce dall’insuccesso di The Midnight Sky durante la scorsa stagione e dalle tiepide recensioni con cui è stato accolto il suo ultimo lavoro, Il bar delle grandi speranze, con un Ben Affleck in gran spolvero, candidato peraltro agli ultimi Golden Globes. Clooney, che collezionò da regista precoce sfilze di lodi grazie ai suoi primissimi film dietro la macchina da presa, Confessioni di una mente pericolosa (2003), ma soprattutto Good Night, and Good Luck (2005), dramma ambientato nel mondo del giornalismo all’epoca del Maccartismo, incentrato sulla figura dell’incorruttibile Edward R. Murrow, che lo portò vicino al Premio Oscar, nell’anno di I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee e del vincitore in quella serata, assai discusso, in America, Crash – Contatto fisico di Paul Haggis, ci riprova con The Boys in the Boat, guidato da un cast di tutto rispetto, composto tra gli altri da Jack Mulhern (Mare of Easttown), Sam Strike (EastEnders) e Wil Coban (Zack Snyder’s Justice League), al quale si aggiunge, dopo l’annuncio, nello scorso novembre, dell’entrata di Callum Turner, un’altra star, notizia di poche ore fa: Joel Edgerton (Warrior, Zero Dark Thirty).
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Alla sceneggiatura della nuova pellicola di George Clooney, vedremo Mark L. Smith ( già collaboratore del penta-vincitore del Premio Oscar Alejandro G. Iñárritu, in occasione di Revenant – Redivivo), che adatterà il romanzo, amato in patria, di Daniel James Brown. La storia, apprezzata sia da critica che da pubblico, narra il percorso intrapreso dalla squadra di canottaggio dell’Università di Washington che, contro e tutti, vinse, tra lo stupore generale, l’oro olimpico alle Olimpiadi di Berlino, nel 1936. Sullo schermo vedremo sia tutti gli sforzi impiegati nella realizzazione di questo sogno – per quella che sarà, a tutti gli effetti, un’ispirante underdog story – che l’ascesa, in Germania, del partito nazionalsocialista, che invano sperò con i Giochi Olimpici di rifarsi agli occhi del mondo.
A produrre il film, come avvenuto in precedenza, ci sarà il sodale collaboratore di Clooney Grant Heslov. Le riprese, stando alle ultime, dovrebbero iniziare entro la fine del mese.