The House That Jack Built shocca Cannes, 100 persone abbandonano la sala per protesta
Lars Von Trier è riuscito a shoccare il Festival di Cannes 2018. Variety riporta infatti che oltre 100 persone hanno abbandonato la sala della proiezione in segno di protesta verso il film. È stato definito "vomitevole" "uno scempio"
Sembrerebbe che oltre 100 giornalisti abbiano abbandonato la sala durante la proiezione di The House That Jack Built di Lars Von Trier
Lars von Trier ha recentemente presentato a Cannes 2018 il suo nuovo film The House That Jack Built. Come promesso, lo sceneggiatore-regista ha portato nuovamente sangue e terror sulla Croisette; già nel primo trailer ufficiale di The House That Jack Built si era visto che il film avrebbe contenuto numerose scene di violenza esplicita. Un segmento notevole del pubblico del Grand Théâtre Lumière da 2.400 posti si è però ribellato a quello che ha visto: Ramin Setoodeh di Variety ha riferito che oltre 100 ospiti erano usciti in segno di protesta, mentre altri sui social media stimavano che metà dei frequentatori avessero abbandonato la sala.
Anche se il film di due ore e mezzo è stato proiettato fuori concorso – motivo di orgoglio per la produttrice Louise Vesth, che indossava una maglietta “Out of Competition” – è stata la principale attrazione del festival per i critici e la stampa, alcuni dei quali hanno twittato che il film è nientemeno che “vile”, “vomitevole” “non avrebbe dovuto essere realizzato”. Tuttavia, la folla ha festeggiato von Trier con una standing ovation di 10 minuti (Spike Lee ha guadagnato lo stesso premio nella prima giornata con BlacKkKlansman). In seguito, nella sala stampa, un giornalista ha chiesto a von Trier: “Ha preso le medicine, signore?”
La produzione è stata difficile per la polemica Dane, che ha detto di essere “pieno di ansie e alcol” mentre era sul set in Svezia e Danimarca. Von Trier ha anche avuto un rapporto turbolento con Cannes, dove è stato bandito in seguito a una conferenza stampa del 2011 in cui lui – per scherzo – si è proclamato nazista.