The Ministry of Ungentlemanly Warfare: Henry Cavill rivela le volte in cui è stato rimproverato dal regista
Il noto attore rivela dell'improvvisazione sul set del film e del rapporto con il regista Guy Ritchie.
The Ministry of Ungentlemanly Warfare nuovo film di Guy Ritchie, dal 19 aprile nei cinema americani, porta di nuovo sul grande schermo il celebre attore britannico Henry Cavill, che lasciati i panni di Superman ora interpreta una spia britannica.
Alla sua seconda collaborazione con Ritchie, dopo The Man from U.C.L.E. (2015), Cavill durante la promozione del nuovo film ha parlato della sua esperienza a lavorare con il regista, e delle volte in cui a volte esagerava con l’improvvisazione sul set.
The Ministry of Ungentlemaly Warfare, in Italia non c’è ancora una data di rilascio
Tratto dal romanzo Churchill’s Secret Warriors: The Explosive True Story of the Special Forces Desperadoes of WWII di Damien Lewis, la pellicola, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale e basato su eventi realmente accaduti, racconta della decisione di Winston Churcill di creare delle “squadre fantasma” incaricate di condurre operazioni criminali non convenzionali, con lo scopo di fermare l’avanzata nazista.
In una recente intervista, Cavill ha parlato dell’importanza della commedia e dell’improvvisazione sul set dei film di Guy Ritchie, ma anche delle volte in cui improvvisava troppo: “è molto divertente lavorare con gli altri attori, e cercare poi di vedere quanto riesci a portare avanti il tutto [l’improvvisazione]. A volte si esagera troppo, e Guy ti viene a dire ‘Non so cosa stai facendo, ma smettila subito. Questo è terribile‘. Altre volte, viene e ti dice ‘Oh mio dio, è fantastico. Continua così’. Perché amplifichi le battute o cose del genere. Quindi alla fine, è stato tutto molto divertente. Non c’è stato bisogno di troppa pazienza.“
The Ministry of Ungentlemanly Warfare vede nel cast Henry Cavill, Alan Ritchson (Reacher), Eiza González (Baby Driver), Cary Elwes, Hero Fiennes Tiffin, Alex Pettyfer, Henry Golding (Crazy Rich Asians), Til Schweiger, Babs Olusanmokun (Dune) e Henry Zaga (Beyond the Universe). La sceneggiatura è stata firmata da Arash Amel, Eric Johnson, Guy Ritchie e Paul Tamasy. Il film, prodotto da Jerry Bruckheimer, Guy Ritchie, Chad Oman, Ivan Atkinson e John Friedberg, uscirà nelle sale statunitensi il prossimo 19 aprile. La data d’uscita per il mercato italiano è ancora da comunicare.
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