The Place: il film di Paolo Genovese chiude la Festa del Cinema di Roma
La Festa del Cinema di Roma si concluderà in bellezza con la proiezione di The Place, il nuovo film di Paolo Genovese.
Sarà The Place, il film di Paolo Genovese con Valerio Mastandrea, Marco Giallini, Sabrina Ferilli, Vinicio Marchioni, Silvia D’Amico, Giulia Lazzarini, Vittoria Puccini, Alba Rohrwacher, Rocco Papaleo, Alessandro Borghi e Silvio Muccino, a concludere la Festa del Cinema di Roma 2017, dove sarà presentato sabato 4 novembre nella sezione Eventi Speciali.
Prodotto da Lotus Production (società di Leone Film Group) e Medusa Film, che si occuperà della distribuzione nelle sale, The Place è in uscita nelle sale a partire dal 9 Novembre 2017.
La trama di The Place si sviluppa intorno a un misterioso e abitudinario cliente di un ristorante che, in cambio di alcuni compiti, si mette a disposizione per esaudire i desideri di otto visitatori. Ispirato alla serie The Booth at the End, il film farà leva sulla volontà dei protagonisti e sulla loro caparbietà, fin dove sono disposti ad arrivare pur di vedere i loro sogni avverarsi? Chi di loro accetterà la sfida lanciata dall’enigmatico individuo seduto sempre allo stesso tavolo?
Ha detto Paolo Genovese a riguardo del suo nuovo film:
Un uomo seduto in un bar, al tavolo in fondo. Sta sempre lì, giorno e notte, riceve visite di continuo. Ognuno dei suoi clienti vuole qualcosa, è spinto da un desiderio profondo, un desiderio difficile da realizzare, se non impossibile. Eppure…tutto per quell’uomo sembra possibile. “Si può fare”, ripete a ciascuno. C’è un prezzo da pagare, però.
Chi è quell’uomo e chi stabilisce le regole? Non è importante.
Perché le scelte e le conseguenze riguardano solo gli uomini che si siedono davanti a lui in quel caffè, sta a loro definire cosa è il bene e cosa è il male, completamente liberi di scegliere la loro strada. Sono quegli uomini bisognosi di miracoli che, di volta in volta, tornano a raccontare come procede la loro vita tessendo una trama in cui le loro storie s’intrecciano, si complicano e si fanno sempre più tese, magnifiche o terribili, tragiche o piene di poesia. E nemmeno quell’umile intermediario, davanti a tanta umanità, riuscirà più a rimanere impassibile…