The Suicide Squad: James Gunn lavora al montaggio da casa
Rispondendo a un fan su Twitter, il regista James Gunn ha rivelato di essere al lavoro da casa sul prossimo film dell'universo DC.
Il regista dell’atteso The Suicide Squad ha condiviso sui social la routine di questi giorni di auto-isolamento a causa dell’incombente minaccia del coronavirus.
Gli appassioanti di cinema di tutto il mondo rimangono a casa con la speranza di evitare COVID-19. Tante produzioni sono state bloccate e i film sono stati ritardati. Mentre alcuni lavori non possono essere fatti in casa, ci sono molte persone che sono ancora in grado di continuare a lavorare. Secondo l’ultimo tweet di James Gunn, questo include anche lui. Con così tante produzioni interrotte, è una fortuna che Gunn sia riuscito a finire le riprese di The Suicide Squad appena in tempo. Recentemente, un fan è andato su Twitter a chiedere al regista: “Come passi il tempo in questi giorni? Stai al sicuro”. Ecco cosa ha voluto raccontare al fan James Gunn: “Lavorare a The Suicide Squad montare (da casa), scrivere, meditare, fare esercizio, parlare con la mia gf, parlare con gli altri al telefono, giocare con il mio cane e il mio gatto, fare una playlist di Spotify per voi ragazzi, @criterionchannl, e fare quello che posso per aiutare gli altri mentre sono rinchiuso in casa mia”, ha scritto il regista. Potete dare un’occhiata al tweet qui sotto:
Working on The Suicide Squad edit (from home), writing, meditating, exercising, talking with my gf, talking with others on my phone, playing with my cat & dog, making a Spotify playlist for you guys, @criterionchannl, & doing what I can to help others while locked up in my house! https://t.co/862riRIJxV
— James Gunn (@JamesGunn) March 22, 2020
Gunn ha pubblicato molto da quando la gente ha iniziato ad autoisolarsi per la minaccia della diffusione del coronavirus. Il regista ha fatto di tutto, dal raccomandare film da vedere durante la quarantena al ricordare alla gente di essere compassionevole in questi tempi difficili. Ha anche suggerito di sostituire le strette di mano con il saluto di Ravager ed è uno dei tanti che incoraggiano le persone a praticare l’allontanamento sociale.