The Suicide Squad: James Gunn sulla reazione di Kevin Feige alla regia

Il regista James Gunn si è trasferito alla DC in seguito alla controversia sui suoi vecchi tweet che sono riemersi online e ha trovato The Suicide Squad

The Suicide Squad è il cinefumetto che è stato affidato a James Gunn dopo il suo licenziamento alla Disney. La questione la conosciamo molto bene ed è stata ampiamente trattata.

E quindi, recentemente, il regista di The Suicide Squad, James Gunn, ha parlato di come Kevin Feige ha reagito quando al capo della Marvel è stato detto del trasferimento del cineasta alla DC. Nel 2018, i fan furono scioccati quando il regista fu licenziato dalla Disney, dopo che una serie di tweet cancellati riemerse online con alcune battute controverse, pubblicate da sostenitori di Trump. E così James Gunn ha dovuto lasciare rapidamente il progetto di Guardiani della Galassia 3, salvo poi tornare per la gioia dei fan della Casa delle Idee. Ecco quindi che cosa ha detto il regista su Kevin Feige.

Il regista ha recentemente pubblicato una serie di foto dalla prima lettura della sceneggiatura DC di poco più di un anno fa, quando un fan ha chiesto come ha reagito la Marvel alla notizia che si stava trasferendo all’altro studio. E sebbene ci sia il dibattito costante tra i fan su quale compagnia sia migliore, James Gunn ha insistito sul fatto che Kevin Feige è stato estremamente favorevole alla mossa, rivelando anche che il produttore è venuto a vederlo lavorare su The Suicide Squad. Secondo Mark Ruffalo, Feige ha quasi lasciato i Marvel Studios per la mancanza di diversità sullo schermo, quindi non sorprende che abbia visto gli aspetti positivi della difficile situazione in quel momento.

L’ho detto a Kevin Feige prima di accettare il lavoro ed è stato molto gentile e di supporto come sempre. Voleva solo che facessi un bel film. Lui e Lou D’Esposito sono persino venuti a visitare il set e ci hanno visto girare. Non c’è inimicizia dietro le quinte come nella comunità dei fan.