The Suicide Squad: Joel Kinnaman è indagato per stupro
Joel Kinnaman, star di The Suicide Squad - Missione Suicida, è indagato per stupro. Ad accusarlo è la sua ex e modella svedese Bella Davis.
La star di The Suicide Squad Joel Kinnaman è sotto inchiesta per presunto stupro
Uno dei protagonisti del nuovo film di James Gunn, The Suicide Squad, Joel Kinnaman è indagato per stupro, appena pochi giorni dopo aver richiesto un ordine ristrettivo contro la modella ed ex Bella Davis, la quale lo accusa di molestie sessuali.
Kinnaman è un attore svedese-americano noto per il suo ruolo del colonnello Rick Flag nel film Suicide Squad del 2016. Recentemente ha ripreso il ruolo per il reboot di James Gunn, arrivato nei cinema il 5 agosto. L’attore è stato un grande sostenitore di Gunn e ha costantemente espresso lodi e ammirazione per il suo lavoro in The Suicide Squad, Tuttavia, le sue lotte personali potrebbero ostacolare il successo del film.
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Come riportato da E! News Joel Kinnaman è indagato per stupro dopo aver ottenuto un temporaneo ordine restrittivo nei confronti della presunta vittima. Le indagini sono ancora in corso e finora non sono state prese delle decisioni. Si ritiene che la vittima della situazione sia Davis, modella svedese con cui Kinnaman ha avuto una breve relazione nel 2018. Recentemente l’attore ha richiesto e ottenuto un ordine restrittivo contro la modella per estorsione, sostenendo che la donna ha “minacciato di dire false affermazioni su di lui per costringerlo a darle dei soldi”. Il team legale di Kinnaman sospetta che l’accusa di stupro possa essere parte di questa estorsione. Qui di seguito potete leggere parte della dichiarazione dell’avvocato di Kinnaman:
Sembra che dopo aver appreso dell’ordine restrittivo, abbia presentato la sua denuncia. I documenti del tribunale che il sig. Kinnaman ha depositato affermano, tra le altre cose, che la signora Davis ha minacciato di divulgare informazioni false sul sig. Kinnaman, incluso il fatto che ha avuto rapporti sessuali con lei contro la sua volontà, a meno che non si fosse arreso alle sue richieste monetarie e di altro tipo, che includeva presentazioni ad Hollywood, una sponsorizzazione per il visto di lavoro, un segno di spunta blu di verifica su Instagram e altro ancora. Il signor Kinnaman collaborerà con la polizia per riabilitare il suo nome.
L’attore, prima dell’ordine restrittivo e dell’indagine sullo stupro, su Instagram ha rivelato che la modella Bella Davis lo ha minacciato di danneggiare fisicamente lui e i suoi cari, oltre a mettere in giro delle false voci sul suo conto. Per la questione dello stupro, la star di Suicide Squad ha voluto chiarire la questione fornendo una dettagliata cronologia della turbolenta “storia d’amore” con la modella svedese.
I problemi sono iniziati nel 2019 quando Davis ha tentato di riallacciare i rapporti con Kinnaman, in seguito alla loro rottura. Le comunicazioni tra i due sono poi diventate ossessive e spaventose, fino a diventare delle vere e proprie minacce di estorsione e di violenza fisica da parte di Davis e di suo fratello, contro Kinnaman e la sua famiglia, portando così l’attore a presentare la domanda per l’ordine restrittivo.