Thor: Love and Thunder domina il Box Office, meglio di Thor: Ragnarok
Nonostante abbia diviso la critica, Thor: Love and Thunder si rivela un grande successo Marvel firmato Taika Waititi.
Partenza coi fiocchi per Thor: Love and Thunder, nuovo capitolo della saga cinematografica dedicata al Dio del Tuono interpretato da Chris Hemsworth. Per questa quarta avventura dell’eroe, i Marvel Studios si sono nuovamente affidati al regista Taika Waititi, che già aveva diretto il precedente Thor: Ragnarok. Almeno al Box Office USA, aver mantenuto la stessa squadra sembra aver premiato, dal momento che il cinecomic ha esordito con un incasso che dovrebbe presto toccare i $135 milioni.
Si tratta di un risultato importante, piazzandosi al terzo posto fra i migliori debutti del 2022 sul suolo statunitense, dietro solamente a Jurassic World – Il Dominio ($145 milioni) e Doctor Strange nel Multiverso della Follia ($187,4 milioni). Il risultato sarebbe anche migliore di quanto racimolato all’esordio da Thor: Ragnarok, che nel 2017 si era fermato a $122,7 milioni. Se le proiezioni si dimostreranno accurate, il nuovo film di Waititi diverrà il dodicesimo miglior debutto all’interno dell’MCU, sorpassando Iron Man 2 ($128,1 milioni) e rincorrendo Guardiani della Galassia Vol. 2 ($146,5 milioni).
Thor: Love and Thunder non è stato amato all’unanimità dalla critica statunitense
Il film è riuscito a dominare il Box Office USA indipendentemente dalla risposta della critica, che negli Stati Uniti si è dimostrata relativamente tiepida nei confronti della nuova fatica Marvel. Al momento, il cinecomic ha poco più del 51% di recensioni positive su Rotten Tomatoes, in netta contrapposizione con l’accoglienza del pubblico, come rivela il il B+ conquistato su Cinema Score. Particolarmente divisiva sembra essere l’approccio platealmente scanzonato nei confronti del personaggio principale, che Waititi aveva già messo in scena nel precedente capitolo.
In Thor: Love and Thunder abbiamo visto il ritorno di Natalie Portman, stavolta nei panni della supereroina impugnando il Mjölnir. Accanto all’attrice, giunta a Roma per presentare il titolo, nel cast vi è anche Christian Bale, volto del temibile villain Gorr. QUI potete leggere la nostra recensione del cinecomic.