Thunderbolts* convince nei primi screening: sarà il nuovo fenomeno Marvel?
I nuovi test screening rivelano che Thunderbolts* ha il potenziale per seguire le orme dei Guardiani della Galassia
Nel bel mezzo di un periodo difficile per i Marvel Studios, un inaspettato raggio di luce sembra emergere all’orizzonte: Thunderbolts* – l’atteso team-up di antieroi – ha appena superato con sorprendente successo una proiezione di prova, lasciando il pubblico entusiasta e, forse, offrendo alla Marvel l’opportunità tanto attesa per rilanciarsi.
Secondo quanto riportato da un utente Reddit che afferma di aver partecipato a una proiezione avvenuta circa sei settimane fa nei pressi di Burbank, Thunderbolts* ha colpito nel segno. “Il viaggio che intraprendono i personaggi è davvero interessante, la dinamica di squadra è fantastica (non diversamente dai Guardiani della Galassia) e il modo in cui Sentry/Void viene inserito nella storia è davvero affascinante”, ha scritto. Parole che rievocano un’eco di speranza per un franchise che, ultimamente, ha vacillato.
Come Thunderbolts* potrebbe diventare il nuovo successo inaspettato della Marvel

Negli ultimi tempi, l’MCU ha faticato a ritrovare la magia che lo ha reso un colosso globale per oltre un decennio. Captain America: Brave New World, uscito a febbraio, è stato un campanello d’allarme: critiche tiepide (solo il 48% su Rotten Tomatoes), un box office stagnante (meno di 200 milioni di dollari negli USA), e una percezione diffusa di stanchezza da parte del pubblico. In questo contesto, le reazioni entusiaste a Thunderbolts* non sono solo benvenute, sono necessarie. Il film, che secondo alcune stime potrebbe aprire con 65–85 milioni di dollari nel weekend di debutto negli Stati Uniti, si trova a dover dimostrare la propria tenuta commerciale, soprattutto considerando un budget che si aggira attorno ai 200 milioni di dollari.
L’accostamento ai Guardiani della Galassia non è casuale. Anche il film del 2014 arrivò tra lo scetticismo generale, con un cast sconosciuto e personaggi surreali. Eppure, grazie a una perfetta miscela di cuore, umorismo e novità, divenne un cult istantaneo. Thunderbolts* potrebbe seguire lo stesso percorso, puntando su dinamiche di squadra fresche, una trama profonda legata al dualismo di Sentry/Void (interpretato da Lewis Pullman), e soprattutto su un passaparola potentissimo che potrebbe garantirgli una lunga permanenza nelle sale. “Vedo il Tomatometro sopra il 90% per critica e pubblico,” scrive l’utente Reddit. Un’affermazione audace, ma che riflette lo slancio positivo che il film sembra aver già generato in fase preliminare.
Ma Thunderbolts* non è solo un esperimento isolato. È già stato confermato che il film fungerà da ponte narrativo verso Avengers: Doomsday (in uscita nel 2026), con diversi membri del cast pronti a tornare per quello che sarà il penultimo capitolo della Saga del Multiverso. Anche Sentry, personaggio chiave di Thunderbolts*, comparirà nel prossimo film accanto al Dottor Destino, un ritorno clamoroso di Robert Downey Jr. che ha già scatenato discussioni online.
Questo legame trasforma Thunderbolts* da spin-off opzionale a tassello essenziale della narrazione più ampia dell’MCU. In un momento in cui il pubblico ha bisogno di ritrovare un senso di direzione e coerenza nel franchise, la costruzione di un universo interconnesso torna a essere fondamentale. Il nuovo team-up Marvel potrebbe rivelarsi non solo un successo, ma un punto di svolta. Con una gestione intelligente del marketing, una promozione mirata al passaparola e un appeal narrativo autentico, questo film ha tutte le carte in regola per ribaltare le sorti della Marvel. Non resta che attendere il verdetto del pubblico, ma per la prima volta dopo tanto tempo, l’hype sembra giustificato.
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