Thunderbolts: per Sebastian Stan il film è “versione Marvel di Qualcuno volò sul nido del cuculo”
Stan ha espresso una certa frustrazione verso le critiche frequenti che vengono rivolte ai film Marvel.
Sebastian Stan ha recentemente paragonato Thunderbolts, prossimo capitolo del Marvel Cinematic Universe, al classico del cinema Qualcuno volò sul nido del cuculo, affermando che il film avrà un tono simile, incentrato su un gruppo disfunzionale e caotico. Stan, che riprende il suo ruolo di Bucky Barnes, ha spiegato che il personaggio entrerà in un contesto complicato e disorganizzato, ma cercherà di unire questo gruppo, una dinamica che ricorda il film di Miloš Forman del 1975.
Stan ha dichiarato di essere diventato protettivo nei confronti dei film Marvel, come Thunderbolts
In Thunderbolts, Stan è affiancato da attori come Julia Louis-Dreyfus, Florence Pugh, Wyatt Russell e David Harbour, tutti interpreti di personaggi che hanno già fatto la loro comparsa in precedenti film o serie Marvel. La trama rimane sconosciuta, ma il progetto si inserisce all’interno della Fase 5 dell’MCU, promettendo un approccio diverso rispetto ai tipici film di supereroi.
Stan ha espresso una certa frustrazione verso le critiche frequenti che vengono rivolte ai film Marvel. Pur riconoscendo che ognuno ha diritto alla propria opinione, l’attore ha difeso il valore e l’importanza di questi film nell’industria cinematografica. Secondo lui, il successo dei blockbuster Marvel permette anche la realizzazione di progetti più piccoli e indipendenti, contribuendo a sostenere l’intero ecosistema di Hollywood.
L’attore ha anche esplorato nuovi ruoli in film come A Different Man, che gli è valso il premio come miglior attore al Festival di Berlino, e The Apprentice, un film diretto da Ali Abbasi in cui interpreta Donald Trump.
Leggi anche Marvel, fan in visibilio per le prime immagini di Thunderbolts e Daredevil: Born Again [VIDEO]