Tiger King: Joaquin Phoenix si schiera contro il maltrattamento delle tigri
Joaquin Phoenix e Rooney Mara sono tra i firmatari della lettera che invita il Congresso ad approvare la legge contro il maltrattamento delle tigri.
Il clamore suscitato da Tiger King ha spinto Joaquin Phoenix, Rooney Mara ed altre celebrità a sostenere la legge contro la proprietà privata dei grandi felini
Dopo aver salvato una mucca ed un vitellino dal macello, Joaquin Phoenix torna ad agire per il benessere degli animali. Il grande successo ottenuto da Tiger King, docuserie che da settimane sta spopolando su Netflix, ha acceso i riflettori sul Big Cat Public Safety Act, ovvero sul disegno di legge che proibisce la proprietà privata dei grandi felini. In realtà la proposta risale al 2019 ma il successo della serie tv ha sollecitato numerose celebrità che si sono mosse per far sì che il Congresso approvi il prima possibile tale legge.
Tra queste, spiccano i nomi di Joaquin Phoenix, Rooney Mara, Glenn Close e Justin Theroux che si sono uniti all’Animal Legal Defense Fund per firmare la lettera rivolta ai membri del Congresso per esortarli ad approvare il disegno di legge. La lettera è stata redatta da Gabriela Cowperthwaite, regista del documentario del 2013 Blackfish che riuscì a smuovere qualcosa riguardo il maltrattamento delle orche a Sea World e che costrinse il parco a tema a modificare la propria politica e migliorare le condizioni dei suoi parchi. La speranza attuale è quindi quella di ottenere risultati simili riguardo i proprietari di grandi felini.
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Chi ha seguito la serie tv ha conosciuto Joe Exotic, personaggio eccentrico che è stato accusato di aver maltrattato i suoi felini. La lettera firmata da Phoenix e gli altri recita:
Siamo orgogliosi di sostenere Gabriela Cowperthwaite e Animal Legal Defense Fund a sostegno del Big Cat Public Safety Act. Ci sono migliaia di tigri che vivono in cattività negli Stati Uniti. Denunciamo le operazioni degli allevatori di tigri che separano con forza i cuccioli appena nati dalle loro madri, a volte anche a pochi minuti dalla nascita, per sfruttarli con una serie di servizi fotografici insieme ai turisti. I cuccioli di tigre possono essere maneggiati solo per alcuni mesi e drogarli per renderli conformi e docili rappresenta un luogo comune. Quando invece diventano vecchie e non rappresentano più una fonte di reddito, vengono irresponsabilmente vendute nel commercio di animali domestici o uccise. Le tigri e altri grandi felini sono predatori che hanno bisogni e desideri fisici e psicologici complessi. Privarli di esprimere il loro istinto naturale è disumano”.