Titanic, Jack è in realtà un viaggiatore nel tempo? L’incomprensibile errore commesso da James Cameron

Pochi film hanno lasciato il segno nella storia del cinema quanto Titanic, il capolavoro diretto da James Cameron. Da anni si discute sulla necessità della tragica fine di Jack (lo stesso regista ha ammesso solo di recente di aver forse sbagliato), ma oggi vogliamo concentrarci su un dettaglio che è passato inosservato a molti spettatori. Un dettaglio che lascia spazio solo a due spiegazioni: o il personaggio di Leonardo DiCaprio era un viaggiatore nel tempo, oppure Cameron ha commesso un errore piuttosto evidente.

D’accordo, l’idea del viaggio nel tempo è assurda e probabilmente non andrebbe nemmeno presa in considerazione… ma ricordiamo che lo stesso Cameron è l’autore di Terminator, quindi il concetto non gli è del tutto estraneo. E questa sarebbe una spiegazione piuttosto comoda per giustificare il fatto che Jack racconta di aver pescato nel lago Wissota anni prima di imbarcarsi sul Titanic.

La scena in questione si trova in una delle prime conversazioni tra Jack e Rose (Kate Winslet), quando lui cerca di farle capire quanto sarebbe stato doloroso tuffarsi nell’acqua gelida. Per farlo, ricorda un episodio in cui andò a pescare sul lago Wissota, in Wisconsin. Un momento emozionante, che contribuisce a creare un legame tra i due protagonisti. Il problema? Quel lago non esisteva ancora nel 1912.

Il lago Wissota, infatti, è artificiale e fu creato solo nel 1917, cinque anni dopo il naufragio del Titanic, con la costruzione della diga Wissota sul fiume Chippewa. Insomma, Cameron ha descritto perfettamente la sensazione del freddo pungente, ma si è dimenticato di controllare le date.

E visto che, oltre a essere regista, Cameron era anche sceneggiatore del film, non può nemmeno dare la colpa a qualcun altro per l’errore. Le uniche spiegazioni plausibili? O Jack si è confuso e ha inventato il ricordo (il che lo renderebbe un po’ meno affidabile agli occhi di Rose), oppure Titanic cela un’inaspettata trama fantascientifica mai rivelata. Più probabilmente, si tratta solo di una svista del regista di Avatar 3.

Ovviamente, questo piccolo errore non ha minimamente scalfito il successo del film. Titanic è rimasto a lungo il film con il maggior incasso nella storia del cinema e, ancora oggi, occupa il quarto posto nella classifica mondiale. Senza contare il record agli Oscar, dove si è portato a casa ben 11 statuette. Un dettaglio anacronistico, insomma, non ha certo fermato il trionfo del kolossal di Cameron.

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