Titanic, James Cameron ammette che c’è un errore in una delle scene più leggendarie del film
Un momento "davvero esilarante" che lo preoccupa ancora, 27 anni dopo l'uscita del leggendario film con Kate Winslet e Leonardo DiCaprio.
Parleremo di Titanic per sempre, e non è difficile capirne il motivo. Questo autentico classico del cinema, vincitore di ben 11 Oscar e attualmente al quarto posto tra i film di maggior incasso di tutti i tempi, continua a essere oggetto di discussioni e dibattiti. Oggi il tema riguarda un errore tecnico in una delle scene più iconiche del film, come spiegato recentemente da James Cameron.
La scena in questione è quella in cui Rose, interpretata da Kate Winslet, si trova sulla prua della nave insieme a Jack (Leonardo DiCaprio) e pronuncia la famosa frase: “Sto volando”. Si tratta di uno dei momenti più emblematici del film, ma Cameron ha rivelato che contiene un dettaglio che lo infastidisce ancora oggi: gli attori risultano fuori fuoco per alcuni secondi.
“Abbiamo fatto due riprese prima che finisse la luce,” ha spiegato Cameron. “La prima era completamente fuori fuoco. La seconda lo era per circa quattro secondi, e poi andava bene. È quella che abbiamo usato nel film.”
Sebbene questo difetto non sia mai stato particolarmente sottolineato nei 27 anni trascorsi dall’uscita di Titanic, Cameron non aveva altra scelta al momento delle riprese, dato che la scena fu girata con un vero tramonto come sfondo. Questo elemento naturale limitava il tempo disponibile per registrare correttamente, come ricordato dalla stessa Winslet:
“L’abbiamo girata con un vero tramonto. Ricordo che Jim continuava a dire: ‘Il tramonto è perfetto, forza, forza, forza!’ E noi eravamo tipo: ‘Cosa?’. All’improvviso, Leo e io ci siamo trovati su questo lungo muletto, dovevamo salire in cima a una scala e poi abbracciarci. ‘Mancheremo il tramonto!’, gridava Jim. E appena arrivati, sentiamo: ‘Azione!’ Avevamo circa due minuti per fare la scena, e non riuscivamo a smettere di ridere. È stato divertente, ma anche incredibilmente stressante.”
Va notato che, mentre il tramonto era reale, la barca era una creazione al computer, cosa che rese l’esperienza ancora più… complicata. Oggi Cameron probabilmente girerebbe quella scena in un altro momento, con una maggiore flessibilità, ma all’epoca le riprese di Titanic stavano già sfuggendo di mano. Il budget del film era schizzato alle stelle, tanto che molti temevano sarebbe stato uno dei più grandi flop della storia del cinema. Ovviamente, si sbagliavano di grosso.
Questo piccolo aneddoto è l’ennesima dimostrazione del genio creativo di James Cameron, il regista di capolavori come Aliens e Avatar, capace di trasformare anche le difficoltà in momenti cinematografici indimenticabili.
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