Tom Cruise sta protestando contro l’HFPA in un modo del tutto particolare: ecco quale
L'Hollywood Foreign Press Association, dietro l'assegnazione dei Golden Globes, è finita recentemente in uno scandalo senza precedenti
Tom Cruise ha vinto Tre Golden Globes nella sua lunga carriera
Tom Cruise, noto attore e produttore statunitense, è probabilmente uno dei più volti noti e strabilianti dello star system hollywoodiano. Durante la sua lunga carriera, iniziata nel lontano 1981 con Amore senza fine di Franco Zeffirelli, il divo ha dimostrato una malleabilità, un carisma e un talento davvero incredibili che lo hanno portato ad essere riconosciuto fortemente sia dal pubblico che dalla critica. Inoltre, Cruise si è sempre contraddistinto per il forte impegno sociale e difatti non deve per nulla stupire il gesto che ha fatto nelle ultime ore.
Come riportato da IndieWire, Tom Cruise ha deciso di riconsegnare i suoi tre Golden Globes all’Hollywood Foreign Press Association, in seguito alla bufera mediatica che ha coinvolto l’associazione di giornalisti, responsabile dell’assegnazione dei premi sopracitati. Il gruppo è finito in un caos senza precedenti in quanto si è scoperto che, tra gli 86 membri del collettivo, non vi è nemmeno un nero. La mossa coraggiosa dell’artista arriva dopo le forti parole di denuncia della collega Scarlett Johnansson, la decisione di Netflix di rompere i legami con l’associazione e la scelta di NBC di non trasmettere la cerimonia di assegnazione delle statuette nel 2022.
Tom Cruise ha ottenuto i Golden Globes nel 1990 come Miglior attore in un film drammatico per Nato il quattro luglio; nel 1997 come Miglior attore in un film commedia o musicale per Jerry Maguire e nel 2000 come Miglior attore non protagonista per Magnolia. Una decisione che fa molto scalpore ma che sicuramente otterrà il risultato sperato: porre l’accento su una situazione molto controversa, così da spingere sempre di più l’opinione pubblica a riflettere su tale importante argomento. Speriamo che però l’HFPA non si offenda troppo che sennò l’attore rischia di non vedere mai più i suoi ambiti trofei.