Tom Hanks rivela com’è stato lavorare con Clint Eastwood: “Tratta gli attori come cavalli”
Tom Hanks rivela com'è stata la sua esperienza sul set di un film diretto da Clint Eastwood. L'attore ha lavorato con la leggenda di Hollywood al film biografico Sully.
Clint Eastwood ha una storia d’amore con i film biografici sin dai tempi del dramma sportivo Invictus, e una delle sue ultime esperienze è Sully, la storia del pilota americano Chesley Sullenberger, che riuscì a far atterrare con successo un aereo di linea commerciale nel fiume Hudson dopo che una collisione in volo con uno stormo di uccelli danneggiò entrambi i motori. Tom Hanks ha interpretato l’eroe nella sua prima collaborazione con Eastwood e ora ha rivelato il particolare stile cinematografico della leggenda di Hollywood.
In un episodio di Jimmy Kimmel Live, Hanks ha rivelato come Eastwood “tratta i suoi attori come cavalli”. Tuttavia, non lo ha inteso in senso dispregiativo. Dopo essere entrato nel settore con Rawhide (Gli uomini della prateria), una serie western sugli allevatori che, naturalmente, coinvolgeva molti cavalli, sembra che Eastwood abbia imparato alcuni trucchi del mestiere utili anche per la sua carriera come regista.
Hanks ha spiegato che, durante le riprese di quella serie: “Eastwood se ne rese conto quando il regista urlò Azione! e tutti i cavalli scapparono. Anni dopo, seduto alla poltrona del regista e desideroso di esercitare un maggiore controllo sulla sua produzione, Eastwood decise di fare le cose diversamente. Quando è al comando, dice con una voce molto bassa e dolce: Okay, vai avanti, e invece di urlare Taglia! dice Questo è tutto”.
Un altro elemento ampiamente documentato della sua regia è la sua determinazione nel girare tutte le scene in un’unica ripresa, ben lontano da Stanley Kubrick, che poteva richiederne fino a 100 per qualcosa di semplice come prendere in mano un telefono. Per quanto riguarda gli attori, le parole di Tom Hanks sono piuttosto concise: “È dannatamente intimidatorio!”