Tom Hanks: il suo sangue verrà usato per vaccino contro il coronavirus
Ecco cosa ha detto recentemente l'attore durante un podcast.
A quanto pare quello che era solo un desiderio per Tom Hanks diventa realtà: il suo sangue aiuterà a trovare un vaccino per il COVID-19
Come sapete, Tom Hanks e sua moglie, Rita Wilson, sono stati colpiti dal Coronavirus in prima persona. Entrambi gli attori, risultati positivi al virus, sono infatti rimasti in Australia – dove sono venuti a conoscenza del fatto di essere infetti – e dove sono stati sottoposti alle cure del caso, dal momento che entrambi hanno presentato sintomi (seppure non gravi) del COVID-19.
Sia Tom Hanks che Rita Wilson, una volta tornati a casa negli Stati Uniti, hanno manifestato la volontà – o piuttosto era un desiderio all’epoca – di aiutare la comunità scientifica a trovare un vaccino per questa malattia, dal momento che, essendo guariti, il loro sangue potrebbe rivelarsi utile allo scopo di creare la cura il prima possibile. L’attore ha parlato al podcast di NPR e ha confermato che lui e la Wilson si sono offerti volontari per donare sangue e plasma per la ricerca sul coronavirus:
Molte delle domande che ci poniamo [sono]: cosa facciamo adesso? C’è qualcosa che possiamo fare? E, in effetti, abbiamo appena scoperto che trasportiamo gli anticorpi. Non ci siamo avvicinati e abbiamo detto: Volete il nostro sangue? Possiamo donare il plasma?
L’attore ha anche detto di avere un nome pronto se un vaccino contro il coronavirus dovesse essere creato grazie alla sua donazione di sangue:
Beh, lo doneremo alla fine e, se troveranno un vaccino grazie a noi ci piacerebbe che venisse chiamato l’Hank-ccino.
Poi Tom Hanks ha rassicurato tutti dicendo che lui e la moglie adesso stanno bene, anche se Rita Wilson ha sofferto sintomi di maggiore rilevanza rispetto a lui:
Rita ha attraversato un periodo più difficile di me. Aveva la febbre molto più alta. Aveva perso il senso del gusto e dell’olfatto. Non ha tratto alcun piacere dal cibo per non meno di tre settimane.