Tom Hanks su tutte le furie contro le insidie dell’intelligenza artificiale: “in quello spot non sono io”
Tom Hanks, una delle più grandi star di Hollywood, non è l'unico divo ad essersi espresso in termini negativi riguardo l'intelligenza artificiale.
Le cose ad Hollywood sembravano essere entrate in un periodo di maggior serenità dopo i mesi di lunghe beghe tra gli sceneggiatori e le majors. Lo sciopero è infatti ancora in corso, ma i dialoghi con i sindacati erano partiti in modo amichevole negli ultimi incontri. Tuttavia, un’altra difficoltà sembra sorgere da una serie di fonti che si sono espresse in modo piuttosto contrario all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. A partire da Keira Knightley, principessa inglese di Hollywood, per finire con Tom Hanks, il deep fake e tutto quello che riguarda l’AI è scongiurato dai volti noti dello showbusiness.
Hanks è stato il primo a denunciare il furto del suo volto, utilizzato senza il suo permesso in una serie di immagini presenti in uno spot. Le sue affermazioni alla stampa statunitense sono state molto dure, con una vera e propria intenzione infamante nei confronti di questa nuova tecnologia imperante.
Tom Hanks parla del furto della sua immagine, esprimendosi contro l’Intelligenza Artificiale e tutto ciò che la riguarda
Il messaggio di Hanks è approdato sui social, tramite il suo account ufficiale, con una caption piuttosto preoccupante, un vero e proprio allarme lanciato dall’attore. ““Attenzione. C’e’ un video in giro in cui, con una versione di me prodotta dall’intelligenza artificiale, viene usata per far pubblicita’ a un piano dentale. E’ tutto falso. Io non c’entro“.
Il volto dell’attore era stato già ricreato in CGI in passato, per la sua interpretazione in Polar Express di Robert Zemeckis. Ma non sempre alla star ha fatto piacere che i suoi lineamenti venissero distorti, trasformati o ringiovaniti. Nonostante la luce verde accesa per alcuni progetti in particolare, come la pellicola dello scorso anno A Man Called Otto in cui Hanks è stato ringiovanito, questo spot specifico sembra aver turbato l’artista. Forse, in questo caso particolare, il suo permesso non era mai stato chiesto né rilasciato. Il nervosismo della star è condivisa da molti suoi colleghi, spaventati da questa tecnologia che può fare dei loro volti ciò che desidera.