Tom Hardy conferma che Mad Max: The Wasteland è in cantiere
Tom Hardy ha dichiarato di aver firmato per partecipare a un totale di tre film di Max Max e che il titolo Mad Max: The Wasteland potrebbe essere solo provvisorio.
Il 2015 è stato l’anno di Mad Max: Fury Road e di George Miller, il regista australiano che dopo aver dedicato dieci anni al progetto, ha sorpreso il pubblico con il personaggio di Furiosa, interpretato da Charlize Theron. Ciò non significa che Tom Hardy sia stato “pigro” nell’interpretare il ruolo di Max Rockatansky, anzi tutt’altro. Egli ha fatto esattamente ciò che serviva per portare la visione di Miller della saga post-apocalittica in un film molto più grande di un unico uomo. l’attore si è impegnato sul set di Fury Road e adesso non vede l’ora di indossare nuovamente i panni del personaggio.
Durante l’apparizione al TCA 2017 per parlare della nuova serie andata in onda su FX, intitolata Taboo, Tom Hardy ha portato a galla alcuni quesiti riguardanti il futuro della saga di Mad Max. L’attore ha confermato che c’è ancora molto da scoprire all’interno della mitologia del franchise e di essere in trepidante attesa per il ritorno di George Miller sul progetto
Hardy ha inoltre espresso alcuni commenti durante un’intervista sulla situazione attuale dei due film di Mad Max annunciati in precedenza. “Sto aspettando di scoprire qualcosa. La mitologia è ampia. Ciò che mi affascina di George è che abbia creato una saga sia per Max che per Furiosa. Non vedo l’ora di ricevere la chiamata per ritornare in quel mondo”.
Tom Hardy ha confermato inoltre che tutti e tre i film si faranno, tra cui anche Mad Max: The Wasteland, ma non è sicuro che il titolo rimanga lo stesso. I titoli cambiano spesso, ha dichiarato l’attore, ma c’è sicuramente un altro progetto di Mad Max in cantiere
E mentre Hardy non mostra alcuna intenzione a rinunciare a eventuali nuove direzioni per quanto riguarda il suo personaggio, è bello sapere che l’attore e il regista vadano pienamente d’accordo. Egli ha confessato di amare la mitologia sviluppata da Miller e di amare il proprio lavoro svolto con il regista. “è una gioia lavorare con un artista e una persona che ha anche la capacità di essere il produttore del proprio film.”