Tom Holland da piccolo era terrorizzato da un villain di Spider-Man
Ed ironia della sorte, in No Way Home è stato costretto a combatterlo...
Tom Holland ha un particolare rapporto con la trilogia di Sam Raimi
Tom Holland, attore britannico, ha debuttato nel 2012 con The Impossible di Juan Antonio Bayona, partecipando poi ad altri progetti. In realtà il divo inglese è diventato famoso grazie alla sua interpretazione di Spider-Man nella nuova incarnazione pensata dal Marvel Cinematic Universe, mostrata per la prima volta all’interno Captain America: Civil War (2016) dei fratelli Anthony e Joe Russo. Adesso, dopo Spider-Man: Homecoming (2017) e Spider-Man: Far From Home (2019), l’attore è pronto a tornare nel terzo capitolo, Spider-Man: No Way Home che arriva a breve nelle sale di tutto il mondo.
Pochi sanno, però, che, nonostante il ruolo incarnato sul grande schermo, in passato Tom Holland temeva un personaggio in particolare della trilogia di Sam Raimi, ovvero lo stesso Doc Ock interpretato da Alfred Molina in Spider-Man 2 (2004). Le parole dell’attore sono state riportate da CBR.com, da un’intervista tenuta per Empire.
Ero ossessionato dai film di Raimi. Ricordo di aver visto Alfred nel suo costume per la prima volta, e aveva gli occhiali, e indossava la cintura, che è ciò a cui erano attaccate le gambe. E ricordo, da bambino, di essere terrorizzato da lui.
Detto questo, sembra che il futuro di Tom Holland come Arrampicamuri sia incerto: lo stesso divo ha infatti dichiarato di non sapere nulla di un eventuale rinnovo del contratto. Spider-Man: No Way Home è diretto da Jon Watts con la sceneggiatura ad opera di Chris McKenna ed Erik Sommers. Il cast, oltre all’attore sopracitato, è composto anche da Benedict Cumberbatch nel ruolo del Dr. Stephen Strange, Zendaya che presta il volto a MJ, Jamie Foxx nella parte di Electro, Willem Dafoe (Norman Osborn/Goblin), Jacob Batalon che incarna Ned e molti altri ancora. La realizzazione arriva nelle sale italiane a dicembre 2021.