Tom Selleck e l’inaspettata rivelazione: “Non ho mai mandato un sms o una mail, ho problemi con la scrittura”
Intervistato da People per promuovere la sua prima autobiografia, l'attore Tom Selleck ha fatto una rivelazione davvero sorprendente.
Nell’anno in cui è pronto a dire addio dopo ben 14 anni al personaggio di Frank Reagan in Blue Boods, serie tv giunta all’ultima stagione, Tom Selleck è pronto a rilasciare la sua prima autobiografia dal titolo You Never Know, che debutterà nelle librerie statunitensi il prossimo 7 maggio. Intervistato da People, l’attore ha rivelato che – sebbene abbia appena finito di scrivere un libro – la scrittura non è proprio la sua passione. E il motivo ha a che fare anche per via del suo rapporto con la tecnologia…
Tom Selleck e il suo rapporto con la scrittura e la tecnologia
Tom Selleck, ai microfoni di People, ha confessato di non aver mai inviato un sms o una mail. “Occasionalmente ho cercato il mio nome su Internet. Tutto è iniziato in realtà mentre scrivevo la mia autobiografia, ma non ho mai inviato la mia e-mail. Avevo una segretaria. Non ho mai mandato messaggi a nessuno“, ha dichiarato la star. L’attore ha aggiunto in seguito che di tanto sua moglie Jillie invia messaggi a suo nome: “Ho un certo lusso senza il cui non potrei sopravvivere altrimenti. Ma non lo so. Ho difficoltà a scrivere le cose, il che è strano per uno che sta promuovendo un libro“.
Nel suo libro di memorie You Never Know, Tom Selleck riflette sulla sua carriera decennale, dagli esordi in piccoli film e progetti pubblicitari fino al suo ruolo da protagonista in Magnum P.I. e il suo famigerato ruolo secondario in Friends, che l’attore definisce quasi “accidentale“. “Non avevo gli agganci che hanno molte persone“, ha ammesso l’attore, che riflettendo sulla sua carriera ha confessato: “Ho avuto sicuramente la mia parte di alti e bassi, ma sono stato molto fortunato“. Poi un consiglio ai giovani che vogliono intraprendere una carriera nel mondo della recitazione: “Se hai intenzione di entrare in questo mondo, è meglio che tu sia affamato“.