Tomb Raider: la Warner non vuole Alicia Vikander nel sequel? [RUMOR]
Dopo il reboot deludente dal punto di vista degli incassi, Alicia Vikander non tornerà nei panni di Lara Croft nel sequel di Tomb Raider? L'attrice premio Oscar sarebbe stata onorata di interpretare nuovamente l'eroina, ma secondo un rumor, la Warner ha piani ben diversi per il franchise
Secondo un nuovo rumor, la Warner non sa se proseguire il franchise di Tomb Raider, ma sembra che non sia intenzionata a richiamare Alicia Vikander
Tomb Raider non è stato un disastro, ma nemmeno il successo in cui Warner Bros. confidava. Il film, accolto da recensioni contrastati (QUI la nostra), è stato applaudito per la sua fedeltà al videogioco del 2013 e la prova di Alicia Vikander è stata ritenuta molto convincente, dando volto a una Lara Croft sicuramente più umana di quella interpretata a inizio millennio da Angelina Jolie. Secondo Crazy Days and Nights, però, lo studio non vorrebbe tornare a lavorare con il premio Oscar nel caso il sequel franchise sull’archeologa dovesse proseguire.
Dal punto di vista economico, Tomb Raider ha deluso le aspettative, incassando solamente 23 milioni di dollari nel suo week-end di apertura. Con un budget di circa $96 milioni, senza tener conto dei costi per la campagna pubblicitaria, l’adattamento del videogioco non ha soddisfatto i produttori, ma se la voce fosse vera, ci sarebbe da chiedersi se il problema sia davvero Alicia Vikander, da molti ritenuta addirittura troppo brava per l’avventura cinematografica, oppure tutto quanto il resto.
Da sempre fan del videogioco, Alicia Vikander ha definito un sogno divenuto realtà quello di interpretare il personaggio e, recentemente, ha ammesso che sarebbe felice di rivestirne i panni in un sequel. Che la rinascita di Lara Croft abbia già incontrato la propria fine?
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