Top Gun: Maverick non verrà rimandato dall’infortunio di Tom Cruise

Il produttore Jerry Bruckheimer ha recentemente dichiarato che l’infortunio di Tom Cruise in seguito ad un incidente sul set di Mission: Impossible 6, non influenzerà la produzione di Top Gun: Maverick. Cruise si è rotto la caviglia in due punti mentre filmava una scena di azione il mese scorso, evento che ha fermato per 3 mesi le riprese del nuovo capitolo del franchise. Visto il necessario rinvio, avevamo dato per scontato che anche Top Gun: Maverick avrebbe subito lo stesso trattamento, visto che le riprese sarebbero dovute iniziare a gennaio 2018, subito dopo la fine di quelle di Mission: Impossible 6.

Parlando con Yahoo Movies, Bruckheimer ha risposto a tutte le domande in merito, soffermandosi soprattutto sulla possibilità che l’infortunio di Cruise abbia qualche effetto sull’inizio della produzione. Il produttore ha dichiarato che l’incidente non influenzerà le riprese del sequel e di questo sembra essere – abbastanza – sicuro:

Credo che staremo bene. Non pensavamo di iniziare le riprese prima di gennaio o febbraio. Credo che finirà il suo film a dicembre, quindi dovremmo essere a posto.

Non posso dire molto sulla direzione che sta prendendo il film, dobbiamo aspettare fino a quando le “pagine” non saranno finite.

Bruckheimer ha quindi spiegato che lo Studios non vede davvero l’ora di cominciare, ma poi, fondamentalmente, ha detto di non avere nulla per le mani per quanto riguarda la sceneggiatura. Certo, potrebbe essere un bluff, un modo per non dare adito a speculazioni di alcun tipo, ma è lo stesso identico gioco che Cruise sta portando avanti da mesi. Tom Cruise, recentemente, ha rivelato che il sequel è intitolato ufficialmente Top Gun: Maverick perché non voleva avere a che fare con i numeri nel titolo. Quando gli è stato chiesto qualche dettaglio sulle co-star ha risposto: “Ci saranno i Jet”.