Tragedia film Rust: Alec Baldwin scagionato, ingente multa alla casa di produzione
Alec Baldwin è stato scagionato. Non è sua la colpa del colpo di pistola che, durante le riprese del film Rust, ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins.
Sembra esserci finalmente la parola fine vicino alla tragedia che si è consumata lo scorso ottobre sul set del film western Rust quando un colpo di pistola, partito accidentalmente dalle mani di Alec Baldwin, ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferito in modo grave il regista Joel Souza. Un legale dell’attore ha infatti rivelato che il rapporto delle autorità del New Mexico sull’incidente avvenuto sul set esonera il suo cliente.
Nel rapporto vengono citati “gravi errori di management” da parte della produzione, gli stessi errori che avrebbero causato il fatale colpo di pistola, caricata con veri proiettili. “Siamo grati all’Ufficio per la salute e la sicurezza sul lavoro del New Mexico per aver indagato sulla vicenda”, ha dichiarato l’avvocato di Baldwin. “Riteniamo che il rapporto esoneri Baldwin, chiarendo che lui credeva che la pistola che li era stata data in mano non contenesse dei veri proiettili e che la sua autorità sulla produzione era limitata all’approvazione di cambiamenti nel copione e nel cast”. Alec Baldwin era tra i produttori del film western, con lui nel cast anche le star Jensen Ackles e Travis Fimmel.
I produttori di Rust sono stati pesantemente multati per non aver seguito le indispensabili norme di sicurezza previste per la realizzazione di un film. La Rust Movie Production dovrà pagare un totale di 136.793 dollari. Alec Baldwin ha tentato di sollecitare il resto del cast e della troupe a portare a termine la realizzazione del film per onorare la memoria della compianta Halyna Hutchins e per donare i proventi alla sua famiglia.