Trieste Film Festival: ecco il programma della settima giornata
Prosegue la 29° edizione del Trieste Film Festival, la rassegna dedicata al cinema dell’Europa centro orientale. Un programma ricco di eventi e proiezioni: scopriamo insieme tutti gli appuntamenti per la giornata di giovedì 25 gennaio!
Trieste Film Festival: tanti i film in concorso nella settima giornata della kermesse, ma anche concerti e eventi speciali
Arrivato ormai alla 29° edizione, il Trieste Film Festival cerca da anni di far conoscere in Italia il cinema e gli autori dell’Europa centro orientale. La giornata di giovedì 25 gennaio sarà ricca di appuntamenti interessanti, oltre alle proiezioni dei film in concorso.
Ad aprire la settima giornata del festival sarà la Passeggiata nella Trieste Multiculturale. L’evento, a cura di Marzia Arzon, inizierà alle 10:30 e prevede una passeggiata alla scoperta della Trieste ebraica, passando per la casa di Italo Svevo, il Caffè San Marco, la Sinagoga, il cimitero e il museo ebraico. A seguire, il consueto incontro con gli autori alle 11:00 al Caffè San Marco.
Le proiezioni dei film in concorso inizieranno alle 16:00 presso il Politeama Rossetti. Si partirà con il documentario Playing Men di Matjaz Ivanišin, che segue le vicende di alcuni atleti e cerca di far capire quanto il gioco e lo sport in realtà possano diventare una cosa seria. Un viaggio che ci porterà anche nel sud Italia e che coinvolgerà personalmente l’autore.
Il concorso prosegue poi con la sezione lungometraggi. Alle 17:30 infatti sarà la volta di Frost di Sharunas Bartas. Protagonisti sono una coppia di giovani lituani, in viaggio per portare degli aiuti umanitari in Ucraina. Un’avventura che li segnerà profondamente e che li metterà di fronte la crudeltà dell’uomo, capace con le sue guerre di distruggere intere città.
Si continua poi alle 20:00 con la proiezione di Aritmija. Il film, diretto da Boris Khlebnikov, vede come protagonisti una coppia di paramedici che, tra il lavoro, un sistema sanitario instabile e massicce dosi di alcol, tentano in tutti i modi di rimanere insieme. Nel cast, l’attore Aleksandr Jacenko che, per la sua interpretazione, ha già conquistato il premio come Miglior Attore al festival di Karlovy Vary.
Chiuderà la programmazione alle 22:00 Dita Zë Fill, di Gentian Koçi. Il film racconta la storia di Leta, giovane madre disoccupata, che improvvisamente si ritroverà senza casa. Quando Leta riesce a trovare un posto come badante, dovrà fare di tutto per mantenere in vita l’anziana signora della quale si prende cura: il rischio infatti è quello di perdere non solo il posto di lavoro ma anche il nuovo alloggio. Ad interpretare la giovane protagonista è l’attrice Ornela Kapetani, già vincitrice per la sua performance del premio come Migliore Attrice all’ultimo festival di Sarajevo.
Gli imperdibili incontri e eventi speciali della settima giornata del Trieste Film Festival
In concomitanza con la proiezione dei film in concorso, il Trieste Film Festival propone anche diversi incontri e appuntamenti da non perdere assolutamente.
Alle 18:00 sarà possibile assistere al talk PPP e il Corpo, presso il Café Rossetti. L’incontro, in collaborazione con Varcare la Frontiera/ass. Cizerouno, vedrà Massimiliano Schiozzi mediare un dibattito sulla presenza e il significato del corpo maschile e femminile nell’opera di Pier Paolo Pasolini. Ospiti dell’evento saranno Angela Felice, direttrice del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia e Allegra Mazza, fotografa e autrice del reportage La Storia di D.
Gli eventi proseguono poi alle 19:00 con la retrospettiva Rebels 68 east’n’west revolution. Al Teatro Miela verrà proiettato Sweet Movie, il controverso film di Dušan Makavejev, censurato per la presenza di immagini definite violente, oscene e pornografiche. A distanza di più di 40 anni dalla sua uscita, il film risulta ancora oggi decisamente anarchico e sovversivo.
La giornata di giovedì 25 gennaio si concluderà poi alle 22:00 con il concerto di Bozo Vrećo. L’evento, curato sempre da Varcare la Frontiera/ass. Cizerouno, vedrà il cantante interpretare la canzoni tradizionali bosniache, chiamate sevdah/sevdalinke.
È possibile acquistare i biglietti per l’intera giornata o per le singole proiezioni alle casse del Teatro Miela o del Politeama Rossetti mezz’ora prima dell’inizio della prima proiezione.
Il Trieste Film Festival si conferma ancora una volta un evento unico e imperdibile, capace di portare in Italia film, culture e personaggi poco conosciuti ma molto interessanti.